I gatti e la musica classica
Chi possiede un gatto ed è solito trascorrere con lui del tempo in casa, lo sa: i gatti e la musica classica sono piuttosto compatibili. Anzi, si potrebbe dire che i felini sono animali molto musicali, che amano la musica in tutte le sue sfumature. Del resto il loro udito è molto fine: mentre noi umani possiamo percepire i suoni fino a venti mila cicli al secondo, pensate che i gatti arrivano fino a 65 mila cicli al secondo ed oltre. Inoltre imici grazie al loro udito raffinato, riescono ad avvertire suoni che sono alla portata solo dei pipistrelli, e possono distinguere con una precisione fino al 75%, quando due suoni provengono da due fonti diverse, separate da soli 8 centimetri, e distanti un metro da lui.
Sorprendente, non credete? Usando un termine tecnico si potrebbe dire che i gatti hanno l’orecchio assoluto lo stesso che possedeva anche il grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini. Ecco perché i felini amano la musica classica, una sinfonia senza rumorosità, senza urla e senza alzi, ma c’è di più: la musica classica è rilassante, ed i gatti si sa, amano il relax, e proprio per questa ragione sono soliti fare le fusa quando si diffonde una sinfonia classica leggera.
Avete mai notato il comportamento del vostro micio quando ascolta della musica? Mostra dei gusti musicali specifici? Pare che alcuni felini non sopportano Justin Biber ad esempio. Provate a prestarli attenzione e diteci come si comporta, se la apprezza o se invece preferisce il silenzio assoluto.