I gatti sono abituati nella maggior parte dei casi ad essere al centro dell’attenzione della famiglia e quindi un nuovo arrivo (cane, gattino, bambino) può farli sentire meno sicuri: da qui la gelosia. Ma come la manifesta? Come saperla riconoscere? Tutto dipende dalla personalità dell’animale: un micio dal carattere dominante ad esempio potrebbe iniziare a fischiare e graffiare, ad essere aggressivo e a non farsi più avvicinare; di contro, un gattino più riservato potrebbe nascondersi, mettersi da parte rattristato; altri caratteri porterebbero i mici a farsi coccolare in continuazione , a camminare tra i piedi del proprietario o a fargli le fusa in un qualunque momento, altri ancora smettono di mangiare….
Rendersi conto di questa manifestazione di affetto (apparentemente atipica per un gatto) per il proprietario è sicuramente piacevole, ma deve anche indurre a trovare una soluzione per non lasciare il proprio devoto animale crogiolarsi nella sua sofferenza ed insicurezza. La gelosia del gatto può essere evitata mostrandogli che nulla è cambiato. Le cure, l’amore e le coccole sono le stesse, così come lo spazio ed il tempo a sua disposizione: il nuovo arrivato non va mai vezzeggiato in presenza del vecchio, né gli vanno offerti giochi del primo gatto di casa. Questo, non va rimproverato duramente se ha mostrato aggressività nei confronti del gattino, ma rassicurato. Se il micio capisce che è sempre amato e nulla cambia, presto cesserà di essere geloso. In pratica come avviene con i bambini, non trovate?
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