Gran parte delle informazioni sull’intelligenza felina provengono da gli aneddoti dei proprietari di gatti, e dai pochi studi effettuati, che ci danno un’idea di quanto l’intelligenza felina sia unica.
Come gli umani, i gatti imparano osservando e facendo: Aprono le porte, accendono gli interruttori della luce, o attraversare la strada sulle strisce con il semaforo verde. Questa è chiamata memoria procedurale, e i gatti eccellono in essa. La ricerca mostra che i ricordi nei felini durano 10 anni o più, i gatti associano infatti il ricordo di un evento o di un luogo alle emozioni vissute.
Ricorderanno, ad esempio, l’esperienza di stress traumatico, dolore o paura nella sala del veterinario, fortunatamente, ricordano anche esperienze positive, specialmente quando sono coinvolti cibo o gioco. Sulla base di diversi studi, i comportamentisti ritengono che l’intelligenza di un gatto adulto sia paragonabile a quella di un bambino di 2 anni.
Gli studi hanno dimostrato che i gatti hanno il riconoscimento della permanenza dell’oggetto, ovvero la consapevolezza di oggetti che non sono direttamente visibili. In parole povere, “fuori dalla vista non significa scomparso per sempre”. I gatti sono in grado di tenere a mente un oggetto, ragionando e ricordando dove il suddetto oggetto possa essere. Hanno chiaramente una capacità superiore di apprendere nuove informazioni, e ricordano le informazioni esistenti, utilizzandole in altre situazioni.
Un esempio lampante che chiarisce immediatamente quanto siano intelligenti i gatti è il video che sta facendo il giro del web. Il video ritrae un gatto in prossimità di un incrocio abbastanza trafficato, seduto sul bordo strada che aspetta pazientemente il suo turno per attraversare. Quando finalmente il semaforo diventa verde, il gatto si alza e attraversa indisturbato sulle strisce pedonali lasciando i passanti increduli. (fonte: Amore a quattro zampe )
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