Il decreto animalista di Vladimir Putin, a favore degli animali

Il Presidente Russo è certamente una persona che fa discutere. Un uomo dalle idee molto chiare, talvolta estreme, che non incontra le simpatie di tutti. Vale ugualmente la pena di utilizzare un po’ del nostro tempo per esaminare il decreto animalista di Vladimir Putin. Questo decreto è stato proposto dieci anni fa, e finalmente ora il Presidente ne ha firmato l’approvazione.

Secondo il sito Tass.com, il decreto ha come argomento il trattamento responsabile degli animali, regola il comportamento dei proprietari e condanna tutti i tipi di abuso. Contiene i principi base sulla gestione degli animali, sulla base di un trattamento responsabile, etico e umano; sono stati elencati dei requisiti per essere idonei ad adottare un animale.  Non viene trascurato nemmeno il problema della presenza di animali in occasione di eventi culturali. Pone infine l’accento sulle responsabilità federali, regionali e municipali nell’assicurarsi che le leggi vengano rispettate.

Ad esempio, è ora vietato condurre animali che non siano legati a un qualche tipo di guinzaglio in aree stradali trafficate, ascensori e altre zone di uso comune delle aree residenziali, come i cortili. Lo stesso vale per i parchi giochi e campi da gioco. Alla necessità, le autorità municipali potranno proibire il passaggio.

Una parte del documento è dedicato ai cani. Diventa obbligo raccogliere le deiezioni da terra e utilizzare guinzaglio e museruola nel caso in cui il cane appartenga a determinate razze. La sola eccezione, in questo caso, sono gli spazi appartenenti al padrone, che siano segnalati da un apposito cartello.

Interessa sicuramente molto di più i gatti la ridefinizione dello stato legale dei rifugi, e le nuove regole per gestirli. Può darsi che, con un maggior controllo, alcuni tipi di abusi avvengano meno. A tal riguardo, in caso venga catturato un animale la cosa deve essere segnalata alle autorità competenti.

Il decreto animalista di Vladimir Putin ha una parola anche per gli zoo e i locali pubblici. Sono ora fuorilegge gli zoo per bambini e le lotte tra animali. Inoltre, decisione questa che fa discutere, non è più possibile per un ristoratore tenere un animale nel suo bar o ristorante. Punto questo che andrebbe, però, approfondito anche a livello di normativa.

Fonte: www.borgesogato.com

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