I gatti hanno un rapporto molto particolare con la pioggia e possono assumere degli atteggiamenti apparentemente strani sia prima, che durante e dopo un acquazzone o una semplice pioggerellina.
Anche se la maggior parte dei gatti non ama bagnarsi e spesso il gatto ha addirittura paura dell’acqua, ci sono comunque alcune eccezioni: tanti micioni amano uscire fuori all’aperto quando piove, alcuni sono incuriositi dallo scrosciare della pioggia e altri ancora preferiscono osservarla da lontano, restando in casa al calduccio.
Ciascun gatto può provare sentimenti contrastanti rispetto alla pioggia e a seconda di questi il comportamento del gatto quando piove cambia: vediamo in che modo.
Il gatto e la pioggia: come accennato in precedenza, questo binomio particolare può sfociare in tanti comportamenti differenti che variano da micio a micio. Se il gatto ha paura dell’acqua, è probabile che resterà tranquillo in casa al riparo appena inizia a piovere.
Inoltre, ci sono gatti che hanno paura dei temporali e qui oltre all’acqua i problemi saranno tuoni e fulmini: in caso di acquazzoni, magari come quelli che capitano a fine estate, è fondamentale assicurarsi che micio abbia un riparo in cui sentirsi al sicuro.
Diverso è il caso dei gatti che amano la pioggia: ci sono alcune razze feline che amano l’acqua e che chiedono insistentemente di uscire quando fuori piove. Ma come mai questo strano comportamento? Ci sono svariate possibili motivazioni.
1. In alcuni casi, la spiegazione è molto semplice: il gatto chiede di uscire nonostante la pioggia perché deve fare i suoi bisogni. Ci sono moltissimi mici domestici che non amano molto la lettiera e preferiscono uscire all’aperto quando necessario.
2. I gatti sono animali indipendenti e amano passeggiare ed esplorare l’ambiente, soprattutto quando possono farlo in totale libertà e senza stress: le strade sotto la pioggia sono molto meno frequentate da pedoni e veicoli, per cui il gatto ama andare a spasso quando fuori piove.
3. Proprio come accade per l’olfatto del cane, anche il gatto è molto sensibile agli odori. La pioggia lava via la sporcizia e trasforma gli odori nell’aria, cosa che incuriosisce e attira i gatti in maniera irrefrenabile. Allo stesso modo, la pioggia lava via anche le marcature dei gatti dominanti e offre agli altri mici la possibilità di ispezionare luoghi che prima erano a loro inaccessibili, perché territorio marcato da altri simili.
4. Il gatto è un abilissimo cacciatore, che ama andare in giro per catturare le sue prede: con la pioggia, è più facile sorprendere piccoli animali che si dissetano alle pozzanghere.
5. In alcuni casi, il gatto è già fuori casa quando inizia a piovere e nonostante ciò non accenna a rientrare: la spiegazione più semplice in questi casi è che abbia trovato un riparo e preferisca aspettare la fine della pioggia.
Se il gatto si bagna con l’acqua piovana sarà necessario assicurarsi che il pelo si asciughi perfettamente, per evitare eventuali malanni dovuti a sbalzi di temperatura, come il raffreddore. I gatti a pelo corto si asciugano molto rapidamente e facilmente, spesso semplicemente all’aria.
Per i gatti a pelo lungo, invece, è meglio provvedere a strofinare delicatamente il corpo con un asciugamano morbido, tiepido e pulito. Se il gatto è abituato, è possibile utilizzare un phon silenzioso alla minima temperatura.
Powered by WPtouch Mobile Suite for WordPress