Il gatto e l’uomo, dalla preistoria ai nostri giorni.

Il gatto e l’uomo, dalla preistoria ai nostri giorni: è il titolo della mostra che si è appena aperta a Verona a palazzo della Gran Guardia. Prima esposizione del genere in Italia, presenta in venti sezioni tematiche centinaia di testimonianze nei secoli tra dipinti, fotografie, stampe antiche e pezzi vintage che raccontano un’antica seduzione: quella del gatto verso l’umano.

Tutto cambia nel medioevo cristiano quando il gatto, considerato incarnazione del male e del diavolo, protagonista di raduni stregoneschi, è perseguitato, specie se nero, o addirittura diventa ingrediente nella ricetta del ‘gato asado’ (gatto arrosto) nel libro di cucina scritto da Ruperto de Nola per il viceré di Napoli nel 1491. Tutto questo è documentato nella mostra: libri antichi, riviste e stampe in esposizione, testimoniano la centralità del gatto anche nelle favole da Esopo a ‘Il Gatto con gli stivali’ dove protagonista in origine era una femmina. Duecento immagini raccontano il micio durante la I guerra mondiale, sia come portavoce di messaggi augurali che mascotte nei reggimenti.  Nella rassegna, (visitabile fino al 29 novembre), spazio anche per il felino protagonista della pubblicità rivolta all’universo femminile e amato dalle dive del cinema.

Ci saranno conferenze in quattro week end tematici. Da ‘Il gatto nell’occulto e nella superstizione’ (domenica 8 novembre) a ‘il gatto nella storia’ (domenica 15 novembre) fino alla selezione del gatto di razza (domenica 28 novembre) e alla pet therapy (domenica 29 novembre). Da venerdì 20 a domenica 22 novembre 2015 infine una tre giorni dedicata al gatto di casa con convegni e consulenze gratuite tenute da esperti veterinari e di alimentazione (nella giornata del 22 novembre è possibile portare il proprio gatto muniti di trasportino).

Per tutte le infrormazioni necessarie cliccate qui –>  ilgattoeluomo.com

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