Max è tornato al suo posto. Il Castello di Miramare ha di nuovo il suo Re: il micio che da 16 anni vive nella residenza di Trieste è stato nuovamente liberato in quei luoghi che sono la sua casa. personaggio più famoso.
Per alcuni giorni il micio era stato sottoposto a vigilanza sanitaria per permettere al veterinario di analizzare il suo comportamento e capire se mostrasse segni di aggressività. La sua storia ormai è nota: una donna stava visitando il parco del Castello e ha detto che un gatto ha puntato il suo cane al guinzaglio per poi scagliarsi sulle sue gambe lasciandole is segni di graffi e morsi. ossia per pochi giorni era stato sottoposto a vigilanza sanitaria. In quel parco convivono tre piccole colonie feline, da cinque gatti ciascuna, e come in un giallo che si rispetti la donna ha provveduto a guardare le foto dei vari mici presenti al Castello e ne è certa: il colpevole è Max.
In sua difesa si sono mobilitati anche i triestini che, in una petizione online intitolata “Tuteliamo il gatto Max”, hanno raccolto quasi 5mila firme per chiedere che Max non venisse allontanato.
La vigilanza sanitaria alla quale è stato sottoposto il gatto, aveva lo scopo di valutare se il felino avesse sviluppato una particolare aggressività, cosa poi non riscontrata e così Max è tornato nella sua reggia in attesa che le indagini sull’accaduto diano qualche sviluppo.
Fonte LaZampa
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