Quando un operaio di un impianto di smistamento dei rifiuti russo ha salvato un gatto dalla una morte imminente, non aveva idea che quel micio avrebbe ricevuto un titolo onorifico e avrebbe dormito sulla morbida sedia di un funzionario governativo. I filmati di sorveglianza nello stabilimento di Ulyanovsk, una città situata a circa 700 chilometri a sud-est di Mosca, lunedì hanno mostrato Mikhail Tukash, un addetto allo smaltimento dei rifiuti, che raccoglieva un sacchetto di plastica bianco da un nastro trasportatore e aprendolo faceva un’agghiacciante scoperta: all’interno di quel sacchetto chiuso c’era un gattino maschio bianco e nero, per fortuna ancora vivo: «Ho sentito qualcosa di morbido dentro il sacchetto – ha detto al tabloid Moskovsky Komsomolets –. Ho tagliato leggermente il sacchetto e ho visto quei due occhi che mi guardavano».
Il salvataggio del gatto, trasmesso in televisione e sui social, ha fatto ricevere una onorificenza all’operaio, ma soprattutto ha reso il micio una vera star: è stato adottato dal ministero dell’Ambiente della regione di Ulyanovsk e ha ricevuto ufficiosamente la carica di viceministro dell’Ambiente. «Il gatto era vicino alla morte – ha detto il ministro Gulnara Rakhmatulina – . Bastavano pochi metri e sarebbe finito triturato nel separatore di rifiuti».
Dopo la visita di un veterinario il gatto è stato trovato in buona salute e la sua vita è decisamente cambiata: le foto diffuse dal ministero lo mostrano che sonnecchia su una morbida sedia girevole nell’ufficio del ministro dell’ambiente ed esplora la sua nuova casa. «Voglio lanciare un appello ai proprietari di animali domestici: ricorda che sei responsabile di chi hai addomesticato – ha detto Rakhmatulina. Se non puoi tenere il tuo animale domestico a casa, puoi sempre lasciarlo in buone mani o in un rifugio».
Ora al gatto-viceministro manca solo il nome: il ministero ha annunciato un concorso a livello nazionale per sceglierne uno.
Fonte: LaZampa
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