IL GATTO SI RIFIUTA DI ESSERE PRESO IN BRACCIO? ECCO PERCHÉ

IL GATTO SI RIFIUTA DI ESSERE PRESO IN BRACCIO? ECCO PERCHÉ

Ci possono essere motivi più o meno importanti dietro a questo comportamento del micio. Il primo, non grave, riguarda il carattere del gatto. Gli animali, come le persone, hanno temperamenti diversi, ci sono gatti più o meno socievoli e gatti che non vogliono essere tenuti tra le braccia. Dunque, il primo motivo va ricercato proprio nella natura del gatto. Un secondo motivo è legato alla fiducia che lui ha in voi. Se il gatto è ancora piccolo, potrebbe essere che ancora non è riuscito a fidarsi ciecamente di voi; dategli tempo, il micio è un animale diffidente per natura e impiega tempo per amare a 360 gradi il suo padrone. Oltretutto rimane comunque un animale indipendente e le smancerie non saranno mai a lui gradite. Se il gatto è adulto, invece, dovete chiedervi se siete riusciti ad instaurare un rapporto di stima oppure no. L’ultima motivazione legata al gatto che non ama stare in braccio è un possibile trauma subito dal felino quando era piccolo. Probabilmente il gatto potrebbe aver vissuto una situazione passata che non gli fa vivere bene l’essere tenuto in braccio da voi. Detto questo vi siete mai chiesti se lo prendete in braccio nella maniera giusta?

COME PRENDERE IN BRACCIO UN GATTO SENZA FARGLI MALE

La prima regola per cercare di prenderlo in braccio è avvicinarsi piano e stendere una mano davanti a lui in modo da rassicurarlo. I gatti non amano essere presi alla sprovvista e soprattutto non amano che andiate verso di lui con le mani tese in alto. Da evitare assolutamente di prendere il gatto per la collottola. Sbagliando, si pensa che siccome le mamme gatte li prendono così da bambini possiamo farlo anche noi. Nulla di più sbagliato. Solo le gatte/mamme possono trasportare il micio tenendolo per la collottola, noi, invece, potremmo fargli male. Il gatto non va preso nemmeno per le zampe e le ascelle perché sono posizioni per lui potenzialmente dolorose. L’unico modo indolore per prenderlo è stendere il palmo della mano sotto al petto e l’altra mano più in basso verso le zampe posteriori. Sollevarlo piano e poi fare in modo che le zampe posteriori posino su un appoggio, le nostre braccia. Solo così lui starà comodo e forse vorrà essere tenuto in braccio.

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