Il web dice addio al “piccolo soldato”: il gatto Maximus è salito sul “ponte dell’arcobaleno” attirando commozione e tributi da tutto il mondo. Il micio era stato salvato dallo Stray Cat Rescue Team West Midlands (SCRT) a novembre dopo aver trascorso una decina di anni in strada.
I controlli veterinari avevano riscontrato un virus dell’immunodeficienza, simile all’HIV, e artigli così lunghi da non riuscire a camminare. La sua storia ha fatto il giro del mondo facendo piovere donazioni per oltre 10mila sterline (circa 10800 euro) per dargli la speranza di una nuova vita.
I veterinari gli hanno somministrato antibiotici e steroidi, ma non è sopravvissuto alle difficoltà respiratorie. «Abbiamo perso il gatto più divertente, più forte e più sorprendente che abbia mai abbellito questa terra» ha scritto SCRT sulla sua pagina Facebook – . Il suo respiro non era giusto, era sotto ossigeno. Io, Jade, Julie, le infermiere veterinarie, Jo e Sioned lo abbiamo confortato fino a quando ha deciso che era ora di lasciarci. Non gli erano rimaste forze per combattere e il suo respiro era completamente cambiato. Dal punto di vista medico, non c’era alcun segno di qualcosa di sbagliato. Non è stato trascurato nulla nel trattamento. Tutto ciò che avrebbe potuto essere fatto, è stato fatto».
Il personale dei centri di soccorso e di riabilitazione desidera che il caso di Maximus ricordi a tutti la vita dei gatti randagi: «Se vedi un micio randagio che vive una vita difficile, non camminare oltre e pensare che qualcun altro possa aiutarlo. Pensa a Max, pensa al suo personaggio straordinario, divertente, ficcanaso, esilarante e aiuta a salvare una vita» scrivono ancora sui social.
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