Il mio gatto? Gli manca solo la parola. Siamo sicuri ?

I mici parlano eccome, basta capire il loro linguaggio.

QUESTO È MIO – Con il senso dell’olfatto quattordici volte più sviluppato dell’uomo, i gatti usano gli odori come mezzo per comunicare, sia fuori che dentro casa. Qualche goccio di urina in giardino serve a marcare il suo territorio. Ma anche lo strofinamento o una grattugiatina con le unghie (anche sui mobili di casa) sono strategie per avvertire gli altri animali della propria presenza.

CONFESSA, CHI E’ STATO QUI? – Quell’inquietante sorrisetto a denti scoperti che ogni tanto vi regala? E’ il suo modo per sentire gli odori provenienti dal territorio. Per l’olfatto, infatti, i gatti non hanno solo il naso, ma anche un piccolo organo vomero-nasale, situato tra il palato e il setto nasale e direttamente collegato all’ipotalamo. La lingua cattura i ferormoni e li trasferisce al palato, quasi ”annusando” con la bocca. E’ la smorfia di Flehmen che gli consente, ad esempio, di capire chi è stato lì prima di lui e quando.

TI AMO, QUANTO TI AMO – Un gatto dimostra il proprio affetto in molti modi, alcuni divertenti, purché non elargiti alle tre del mattino. Come le fusa, quel suono di pura beatitudine che può arrivare anche a vibrazioni molto rumorose. Se vi si butta davanti pancia all’aria, invece, è un chiaro segno di fiducia e arrendevolezza: esponendo le sue parti più vulnerabili, un cacciatore come lui sta dimostrando che con voi si sente al sicuro e amato.

IO GATTO, TU GATTO – Se lo sorprendete a leccarvi, ritenetevi privilegiati. È un onore che di solito riserva solo gli esemplari della propria specie, dunque sta dimostrando che siete diventato un membro onorario della sua famiglia. Paradossalmente anche i morsi affettuosi sono un indice di predilezione.

GIU’ LE ZAMPE DAL MIO UMANO – Può sembrare strano, ma se il micio vi prende a testate è un grande segno di attaccamento: vi sta marcando con il suo odore come sua proprietà. Lo stesso accade quando si strofina ripetutamente a una gamba.

CHE BELLO TORNARE CUCCIOLI – Anche i gatti possono essere nostalgici. Quando, accoccolato sul divano, affonda ripetutamente le zampe sul vostro corpo sta rivivendo la sua giovinezza, simulando il movimento che i gattini fanno continuamente per aiutare la mamma a produrre il latte.

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