La relazione col gatto è fatta di atmosfere non di comandi.
L’umanità può vivere senza la scienza, senza pane ma senza la Bellezza non potrebbe più vivere”
(Dostoevskij)
Apprezzare il gatto significa ammirare questa vicinanza basata sulla non-prossimità o, viceversa,l’estrema prossimità – perché quando un gatto viene da te è come se ti penetrasse nel profondo – ma divagata, mai preoccupata di stabilire ruoli e coesioni. Questo significa che il miglior compagno di un gatto sa apprezzare la libertà e la creatività, ama osservare ed è disposto a trasformare casa sua in un grande atelier di espressività. La relazione col gatto è fatta di atmosfere non di comandi e tu sei il suo gioco ancor più che un compagno di giochi. Occorre perciò avere un grande carattere per godere nel farsi reificare dal piccolo felino, ma nel suo infinito il naufragare è dolce. (di Roberto Marchesini)