La storia della gatta Sissy “laureata” all’università Sapienza di Roma

Accolta nell’ateneo capitolino come una principessa, aspetta la fine delle vacanze pasquali per riprendersi le coccole degli studenti. La sua pagina Facebook ha compiuto un anno in questi giorni.

Laureata e principessa. La gatta Sissy ha dei titoli da “leccarsi i baffi”, letteralmente parlando. Anzi miagolando. Li ha conquistati sul campo, o meglio in aula visto che vive nel principale ateneo della Capitale da quando aveva pochi mesi come una regina o meglio una principessa. È così che viene definita sulla sua pagina Facebook che proprio in questi giorni ha compiuto un anno di vita social.

Aperto il 20 aprile 2018 il profilo a quattro zampe raccoglie le sue foto. E la sua storia in pillole: «Ciao mi chiamo Sissy, ho circa 7 anni (attualmente 8, ndr) sono stata trovata al Policlinico Umberto I da un Angelo Custode, ero da sola impaurita esposta a mille pericoli…-si legge-. Ora se ti piacciono i gatti non puoi perderti il mio profilo perché sono la gatta più famosa e simpatica dell’Università Sapienza di Roma e del web!».

Un batuffolo di pelo striato e due occhioni furbetti ed ecco che le coccole di tutti, studenti e professori, sono assicurate. La micia oramai divenuta una mascotte sembra non poterne fare più a meno. Ed è lì nel Centro teatro ateneo dove si trova la sua casa-cuccia ad aspettare che gli universitari e i docenti rientrino dalle feste di Pasqua e dai ponti per godere delle amate carezze accademiche. Coccole e carezze che di fatto l’hanno laureata a pieni voti regalandole anche un tesserino di riconoscimento, una sorta di badge con tanto di nominativo e fotografia sopra il simbolo stampato dell’ateneo romano.

Un batuffolo di pelo striato e due occhioni furbetti ed ecco che le coccole di tutti, studenti e professori, sono assicurate. La micia oramai divenuta una mascotte sembra non poterne fare più a meno. Ed è lì nel Centro teatro ateneo dove si trova la sua casa-cuccia ad aspettare che gli universitari e i docenti rientrino dalle feste di Pasqua e dai ponti per godere delle amate carezze accademiche. Coccole e carezze che di fatto l’hanno laureata a pieni voti regalandole anche un tesserino di riconoscimento, una sorta di badge con tanto di nominativo e fotografia sopra il simbolo stampato dell’ateneo romano.

Sissy in questo luogo di studio per eccellenza si trova benissimo.

Da quando circa 8 anni fa fu trovata malconcia e tremante di fronte a una delle cliniche universitarie da un custode. Colui che su Facebook viene chiamato, e a ragione, “Angelo Custode” e che salva la gattina prendendola e portandola con sè nella struttura teatrale all’interno della Città della Sapienza.

È qui che si fa immortalare in tutte le pose, mentre è in relax alla finestra o mentre è in modalità più o meno operativa sotto una fotocopiatrice. Ed è qui che ha fatto nascere i suoi cuccioli (cinque), tutti adottati. Lei no, non cerca famiglia. Qui ce l’ha già. E non vede l’ora che torni a ricomporsi dopo le feste.

Fonte: LaZampa