La storia di Buddy, il gatto che con la sua voglia di vivere ha salvato molti animali senza speranza

Buddy se l’è vista davvero brutta quando due ragazzi, di 12 e 17 anni, hanno lasciato che i loro cani lo aggredissero. Ma quel gatto si è dimostrato molto forte e, nonostante le gravi ferite, ha insegnato a tanti che cosa voglia dire avere tanta voglia di vivere. E lo ha fatto fin da subito, appena arrivato sul tavolo di Katie Venanzi, la veterinaria che opera in una clinica di Filadelfia: il gattino mostrava i denti al personale del BluePearl Pet Hospital e batteva la coda sul tavolo, fin da subito hanno capito che di fronte avevano un combattente. «Ho pensato: ‘Questo gatto potrebbe farcela’» ha detto la veterinaria.

E alla fine Buddy ce l’ha fatta: è stato curato, ora sta bene anche se qualche cicatrice emotiva per quanto vissuto ce l’avrà sempre.

Ma Buddy non ha salvato solo se stesso: grazie alla sua storia, sono arrivate tante donazioni alla Pennsylvania SPCA. Soldi mandati dalle tante persone che sono rimaste colpite da quanto gli era accaduto e dalla sua voglia di vivere. «Penso che le persone fossero indignate da ciò che hanno visto e penso che facessero il tifo per Buddy», ha affermato Gillian Kocher, direttore delle pubbliche relazioni per la PSPCA.

Quando Buddy è stato aggredito, si trovava di fronte a una casa nel quartiere Frankford di Filadelfia, dove i proprietari gli lasciavano cibo e acqua fuori. Una telecamera di sorveglianza ha catturato il momento dell’attacco: i due ragazzi stavano portando a spasso due cani e sembra che li abbiano incoraggiati a sbranare il gatto. Per fortuna di Buddy i proprietari della casa sono usciti e hanno fermato l’aggressione. Il video dell’attacco è diventato virale e in molti hanno voluto aiutarlo: «Ne ha passate tante, ma è una specie di simbolo, non solo per la speranza e la guarigione, ma sta dicendo ad altri gatti che si spera che questo non accada a loro», ha detto Kocher.

Per Buddy alla fine sono arrivate donazioni da tutto il mondo superando i 100mila dollari e il movimento “Save Every Buddy” ha raccolto altri 30mila dollari. E così, curato Buddy, tutti i soldi rimasti, e saranno davvero tanti, serviranno per salvare molti animali che non avrebbero una speranza di vivere.

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