Alexei Surovtsev è un omone grosso. Barba folta, capelli rasati sui fianchi e raccolti in una specie di chignon in cima. Fisico scolpito, con qualche tatuaggio, sembra quasi il personaggio di un film dei vichinghi. Ma questo suo aspetto così forte e determinato, nasconde un cuore d’oro e l’amore per i cani e gatti rimasti bloccati nelle città ucraine devastate dai bombardamenti dell’invasione russa.
Lui era già un personaggio famoso in Ucraina non solo perché aveva partecipato alla versione locale di “Ballando con le stelle”, ma anche perché per tre anni consecutivi ha vinto il titolo come miglior spogliarellista ucraino.
Ma in questo ultimo mese i social media non lo hanno celebrato per la sua bellezza, come normalmente facevano, ma per il suo impegno a recarsi nei luoghi più martoriati per aiutare i cani e gatti rimasti abbandonati negli scenari di guerra. Sul suo Instagram mostra molti di questi interventi e le immagini sono spesso impressionanti: in un video lo si vede entrare in un un edificio ancora in fiamme per far uscire alcuni gattini intrappolati in casa.
In un altro filmato si possono sentire degli spari in sottofondo Surovtsev percorre le strade di una devastata Irpin: l’uomo racconta di aver cercato quasi ogni giorno di andare alla ricerca dei quattrozampe in difficoltà portando spesso fuori dalle zone pericolose anche venti o trenta “code” in difficoltà.
«Abbiamo tirato fuori più di 200 animali da Irpin, Bucha e altre città “difficili” – scrive su Instagram in un recente post – . Alcuni di loro sono tornati in appartamenti caldi e accoglienti, dai loro proprietari. Qualcuno ha trovato una nuova famiglia. Qualcuno è alla ricerca, stanno aspettando nel nostro rifugio. Alcuni sono spaventati e potranno solo rilassarsi tra braccia amorevoli, in un ambiente calmo, potranno fare le fusa, sballarsi con annusate e cibo delizioso e amarti più della vita stessa. Dai loro una possibilità».
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