Le emozioni che prova un gatto
AMORE.
Come tutte le creature, il gatto prova amore e affetto. Adora il proprio umano e ama sentirsi chiamare. Tende a socchiudere gli occhi avvicinandosi al al suo umano, mostrandosi felice ed eccitato, si strofina a lui. Quando si mette a pancia in su mostra tutta la sua sottomissione.
APPAGAMENTO.
Il gatto prova soddisfazioni e trasmette questa emozione. Le fusa sono uno strumento con il quale abbassa la pressione arteriosa e risolleva il suo umore, dissolvendo l’ansia e il sonno. Le fusa possono anche essere una vibrazione di affetto. Quando si stiracchia e inarca la schiena si sente appagato. Ama essere in pace con se stesso e quello che lo circonda, restando anche in contatto con le cose che ama. Non a caso, tende sempre a toccare con le zampe del suo umano quando dorme sul letto o sul divano. Cerca questo stato d’animo attraverso la tranquillità.
ATTACCAMENTO.
Vivendo a stretto contattato con l’uomo, il gatto ha imparato a conoscere la sicurezza delle mura domestiche. Anche se alcune ricerche scartano questa emozione, in realtà, il gatto cerca il contatto con l’uomo. Dopo essersi nascosto nella casa, cerca l’umano per complimentarsi e fargli le festa, come quando lo accoglie al suo ritorno dal lavoro e cerca attenzioni.
GELOSIA.
Si tratta di un’emozione sia umana che felina. Il gatto non è consapevole di questo stato, ma una cosa è certa: “non vuole la presenza di un altro gatto o di un’altra persona in casa”, oppure non accetta che la sua cesta sia utilizzata da un altro animale. Secondo alcuni studi, la gelosia può derivare da un insufficiente contatto fisico con la madre e rapporto con i fratelli, durante l’allattamento o svezzamento. Può essere mancata la fase più importante mirata alla socializzazione. In ogni caso, la gelosia deriva dalla possessione e il gatto ha solo se stesso anche se ha uno spiccato senso della territorialità.
PAURA.
Nel gatto è un emozione fondamentale per la sua sopravvivenza, portando il gatto ad essere sempre vigile. Il gatto teme possibili minacce. Il fatto di essere in allerta, porta il suo comportamento ad essere piuttosto nervoso e ansioso appena sente qualcosa di anomalo.
RABBIA.
Anche in questo caso si tratta di un’emozione collegata alla sopravvivenza e si scatena in lui quando non viene rispettata la sua dignità.Questo stato è anticipato da vari segnali lanciati dal gatto, come il movimento della coda o il soffiare. Può arrivare ad attaccare e a mordere. Il gatto non dimentica facilmente e può provare anche rancore per un’aggressione: non cova vendetta ma di certo non dimentica.