Le malattie dell’occhio
Lo sguardo dei gatti ci affascina e ci permette di capire molto, non solo sul loro stato d’animo, ma anche sul loro stato di salute: gli occhi, infatti, sono ottimi indicatori della presenza o meno di malattie.
Gli occhi del nostro gatto dovrebbero essere sempre lucidi e limpidi, ma se lacrimano, se sono opachi o velati, se si notano tracce di pus, è probabile che sia in corso un’infezione. Se si riconoscono questi sintomi, è necessario portare subito il gatto dal veterinario.
Nei gatti, infatti, gli occhi sono facilmente soggetti a malattie o infezioni. È buona regola non trascurare mai l’occhio arrossato del nostro gatto, perché può rappresentare il sintomo di un’infezione o malattia molto grave.
La congiuntivite è senza dubbio una delle malattie dell’occhio più comuni e diffuse. È facilmente riconoscibile grazie a una serie disintomi: occhi chiusi o semichiusi, arrossamento, gonfiore, palpebre piene di pus o di muco, dolore moderato. La congiuntivite colpisce di solito entrambi gli occhi. Si tratta di una malattia infettiva. Può essere causata da correnti d’aria, ferite o corpi estranei (ad esempio una spina) penetrati nell’occhio.
Le cure per la congiuntivite infettiva si basano sulla somministrazione di colliri o pomate antinfettive appropriate, che devono essere applicate più volte nel corso della giornata (il collirio almeno sei volte, la pomata due o tre). Non devono essere usate pomate o colliri che si hanno in casa, perché possono essere dannosi per il gatto. Perciò, è sempre bene rivolgersi al veterinario.
Oltre alla congiuntivite infettiva, i gatti possono soffrire di congiuntiviti allergiche, che si curano con trattamenti di lunga durata a base di antinfiammatori. Inoltre, le congiuntiviti a volte possono essere associate alla cheratite, un’infiammazione della cornea. Altre malattie dell’occhio sono le blefariti e il calazio.
Le prime sono infiammazioni delle palpebre di varia natura (infettiva, allergica o parassitaria). Possono colpire tutte e due le palpebre e sono caratterizzate dalla formazione di croste. Le cure sono a base di pomate antibiotiche e a volte antinfiammatori.
Il calazio, invece, è un’infiammazione di una ghiandola che provoca la lacrimazione e l’arrossamento delle palpebre. Lecure per questo tipo di malattia sono sempre a base di pomate antibiotiche associate a punture di antibiotici per via intramuscolare. Se queste terapie non funzionano, purtroppo, si deve ricorrere all’intervento chirurgico.
Infine, pupilla dilatata, arrossamento della parte bianca dell’occhio, lacrimazione e aumento della pressione dell’occhio, sono i primi sintomi di glaucoma. Se si riscontrano questi sintomi nel proprio gatto, è necessario portarlo subito dal veterinario. La diagnosi rapida di glaucoma, e la cura precoce di questa malattia permettono di evitare conseguenze che possono mettere in pericolo la vista del gatto. La cura per il glaucoma può essere locale, ma a volte è necessario l’intervento chirurgico.
Dunque, data la delicatezza degli occhi dei nostri amici gatti, per prevenire questo tipo di malattie, è importante avere sempre cura di pulire gli occhi del proprio gatto con regolarità con batuffoli di cotone o con una garza bagnati nell’acqua tiepida o nella camomilla.