L’emozione di un incontro: il gatto portato in visita al suo precedente proprietario ricoverato in una casa di cura
Talvolta i fatti della vita ci portano a separazioni molto dolorose. E’ il caso di Tony, un uomo colpito da ictus e finito in terapia intensiva. Un dramma che lo ha portato a separarsi dalla sua amata gatta Chicken Little perché non poteva più occuparsi di lei. E così uno dei suoi vicini di casa ha iniziato a cercare una nuova famiglia per la felina.
Amanda Hassan era già in attesa per diventare la “mamma” adottiva di alcuni gatti presenti in un rifugio quando ha visto un post su Facebook che proponeva Chicken Little e quando ne ha scoperto la storia non ci ha pensato due volte ad aprire le porte di casa sua.
Intanto, dopo essere stato dimesso dall’unità di terapia intensiva, il signor Tony si è trasferito in una casa di riposo dove poteva ricevere l’assistenza di cui aveva bisogno. Anche se Chicken Little era al sicuro e felice nella sua nuova casa, Hassan sapeva che la gatta e suo “padre” non si dovevano perdere di vista reciprocamente. Così, con l’aiuto del vicino di Tony, ha organizzato una visita speciale per riunire la coppia.
Anche se la casa di cura non ammette gli animali domestici, lo staff ha voluto fare un’eccezione un po’ illegale: «Il personale infermieristico e di assistenza ha fatto finta di non vederla», ha detto Hassan.
Entrata nella stanza di Tony, Chicken Little all’inizio si è dimostrata un po’ timida, insicura. Ma non appena ha visto suo “padre”, gli è subito corsa incontro facendogli le fusa. Tony è stato felicissimo di rivederla e per tutto il tempo della visita si sono coccolati reciprocamente.
Anche se poi si sono dovuti separare, Hassan ha già detto che cercherà di organizzare altre visite di questo tipo, cercando di farle durare il più a lungo possibile. «Speriamo di portarla in ogni paio di settimane – ha detto la donna -. Speriamo di mantenere alto il morale di Tony con visite regolari». La migliore delle medicine, per entrambi.
Fonte: La Stampa