L’estate 2023 segna un triste record per gli abbandoni di animali
fonte: ilnuovoterraglio.it
Abbandoni di animali: l’estate 2023 segna un triste record
L’estate 2023 è stata una delle più calde degli ultimi anni, ma anche una delle più tristi per gli animali domestici. Secondo i dati diffusi dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), sono stati registrati oltre 50 mila abbandoni di cani e gatti in tutta Italia, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Le regioni più colpite sono state la Sicilia, la Campania, la Puglia e la Lombardia.
Le cause di questo fenomeno sono molteplici: la crisi economica, le difficoltà a trovare strutture pet-friendly, la mancanza di senso civico e di responsabilità verso gli animali. Molti padroni, infatti, considerano i loro amici a quattro zampe come oggetti, senza rendersi conto del dolore e della sofferenza che provocano loro.
Gli animali abbandonati, infatti, si trovano a dover affrontare la fame, la sete, il caldo, i pericoli della strada, le malattie e la solitudine. Molti di loro muoiono investiti dalle auto, avvelenati o aggrediti da altri animali. Altri finiscono nei canili o nei rifugi, dove spesso vivono in condizioni precarie e attendono invano una nuova famiglia.
Per contrastare questo dramma, è necessario intervenire su più fronti: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto e della tutela degli animali; promuovere una cultura dell’adozione responsabile e della sterilizzazione; favorire l’accesso degli animali domestici nei luoghi pubblici e nelle strutture ricettive; rafforzare i controlli e le sanzioni per chi abbandona o maltratta gli animali.
Gli animali domestici sono esseri viventi che hanno bisogno di amore, cure e attenzioni. Non sono un capriccio o un passatempo da dimenticare quando diventano scomodi o ingombranti. Sono parte integrante della famiglia e meritano rispetto e fedeltà. Chi decide di adottare un animale deve essere consapevole che si tratta di un impegno serio e duraturo, che comporta delle responsabilità e dei doveri. Solo così si potrà garantire il benessere degli animali e il loro diritto a una vita dignitosa.