L’isola dei gatti risplende di bellezza ©
“Il buon maestro”, come il buon governatore “si vede dai frutti che da”, diceva il saggio. Eppure in questo mondo a governare sono gli uomini con le loro bramosie e la loro ingordigia. Col non rispetto per la vita, sia umana sia animale.
Eppure c’è un posto al mondo in cui non governano gli uomini, ma i gatti. Sono loro a signoreggiare nell’isola giapponese di Tashirojima. In quel posto gli uomini posso vivere ma solo a patto che rispettino una legge: non limitare il potere dei gatti.
Sono loro che giocano tra le barche, invadono le case degli uomini, passeggiano per quel che è il loro regno: un’isola intera che rifulge di bellezza.
Tashirojima, l’isola dedita al culto dei gatti.
Tutto ha inizio quando …..
Il fascino che i gatti hanno sulla società giapponese ha sempre incuriosito la metà occidentale del pianeta. Le credenze nipponiche, del resto, hanno sempre considerato i felini come animali che attraggono la buona sorte. Nonostante ciò è sorprendente sapere dell’esistenza di un’isola completamente dedicata al culto di questi animali.
Si tratta di Tashirojima ©, una piccola isola, dove vivono migliaia di gatti che sono trattati come vere divinità dalle poche decine di abitanti, i quali credono fermamente che dar da mangiare ai gatti è fonte di buona sorte, salute e ricchezza. Questa convinzione cominciò quando la principale attività economica dell’isola era quella dei bachi da seta, ma la presenza di questi bruchi aveva portato ad un aumento della presenza di topi che si alimentavano dei bachi stessi. Da allora vennere portati sull’isola gatti che sapessero fronteggiare gli odiati roditori.
Da qui sono cominciate le fortune dei gatti di Tashirojima, che non solo vengono abbondantemente nutriti ma, addirittura, è assolutamente vietato a chiunque di entrare nell’isola con un cane. Le autorità giapponesi hanno deciso di dare a questa isola una destinazione turistica a tema ovviamente dedicata ai gatti che la abitano. Tant’è che – sembra fantasia ma è realtà – a Tashirojima è stato costruito un santuario per il culto dei gatti la cui facciata ha la forma di un gatto.