L’Oasi Felina di Porta Portese apre le porte ai visitatori per la festa di primavera

Sabato 28 maggio la storica oasi felina di Porta Portese, in via Portuense, apre le porte ai visitatori in occasione della festa di primavera: un modo per conoscere da vicino il lavoro degli operatori e gli ospiti del gattile comunale. L’Oasi Felina di Porta Portese, l’unico gattile comunale presente a Roma, apre le porte ai visitatori per festeggiare l’arrivo della bella stagione. L’appuntamento è per sabato 28 maggio dalle 17 alle 21, per un pomeriggio dedicato a conoscere meglio il lavoro degli operatori che gestiscono l’oasi, i loro ospiti e anche per raccogliere fondi per continuare a prendersi cura di loro.

ASTA Salute Tutela Animali

L’associazione Asta Odv, che gestisce la storia oasi di via Portuense 39, dedica ai gatti un’attenzione particolare, considerandoli patrimonio della città di Roma. La festa di primavera ha proprio lo scopo di far conoscere meglio il loro lavoro e il funzionamento della struttura: i visitatori saranno accompagnati all’interno dell’area per vederla da vicino, e i gestori descriveranno sia le varie sezioni sia le attività avviate lo scorso anno, tra cui il capillare censimento di tutti i gatti ospiti nell’oasi e la creazione di profili il più possibile dettagliati, utili anche per le future richieste di adozioni. Proprio su questo argomento, in occasione della festa di Primavera, Asta Odv darà la possibilità agli ospiti dell’evento di procedere con la prenotazione di appuntamenti per le richieste di adozione.

Ci saranno poi momenti dedicati alla sensibilizzazione e alla solidarietà, con un punto di raccolta cibo per gatti e cani randagi, e una parentesi dedicata alla musica con la performance dal vivo della pianista Alessandra Celletti. Celletti, che ha collaborato con alcuni dei più grandi esperti del settore come l’artista concettuale svedese Paulina Wallenberg Olsson, il sassofonista Nicola Alesini e il compositore inglese Mark Tranmer, è da anni impegnata in attività di tutela animale, e proprio agi animali ha dedicato un lavoro discografico intitolato “Love Animals”.

l progetto “Dopo di me” per agevolare le adozioni da parte di persone anziane.

L’associazione Asta – Salute e Tutela degli Animali – gestisce su incarico di Roma Capitale l’oasi felina di Porta Portese dal primo gennaio 2020, e si occupa su base quotidiana degli oltre 200 gatti ospitati all’interno della struttura. A fine dicembre era arrivata per loro la proroga, dopo che la nuova gara per l’assegnazione era andata deserta a causa di condizioni di bando ritenute eccessive: troppo basso l’investimento da parte del Comune, che – per i detrattori – chiedeva di gestire la struttura con poco più di 210.000 euro per 18 mesi di attività, l’equivalente di 1,50 euro al giorno per gatto. Ad Asta è stata quindi concessa la proroga, con conseguente proseguimento delle attività avviate a gennaio 2020.

Tra i progetti portati avanti ce n’è uno in particolare che ha suscitato molto interesse, ribattezzato “Dopo di me”: l’obiettivo è quello di supportare gli anziani che desiderano adottare un gatto e «concedergli la libertà di godere della convivenza e dell’affetto di un animale domestico, salvaguardando la salute e il benessere dello stesso», come spiega l’associazione.

Per farlo gli operatori selezionano, in collaborazione con gli assessorati alle politiche sociali dei Comuni, pensionati e anziani in grado di collaborare in qualità di volontari che ricevano una formazione specifica che consente loro di essere pronti a svolgere diverse mansioni, dalla custodia temporanea degli animali all’educazione sanitaria dei bambini nelle scuole primarie e medie. L’associazione si fa anche carico di tutte le spese per il mantenimento degli animali in adozione temporanea, dell’assistenza sanitaria per gli animali dati in affido agli anziani con un isee fino a 15 mila euro, e del supporto e dell’assistenza domiciliare per gli animali dati in adozione.