Moltissime persone si trovano a perdere un animale amato (cane, gatto, roditore, uccellino, pesce, tartaruga e così via). Il lutto per un animale domestico è un’esperienza emotivamente devastante, tuttavia la società spesso non riconosce e legittima il dolore per questa perdita. Di fronte alla morte di un parente, di un coniuge, di un figlio o di un altro umano significativo si ricevono condoglianze, gesti di compassione, comprensione e consolazione. La società spesso prevede convenzioni e rituali che aiutino ad accettare ed elaborare la perdita, ricevendo dagli altri vicinanza e affetto.
Chi sperimenta la perdita di un animale spesso si sente incompreso dagli altri o si trova di fronte a manifestazioni di superficialità e insensibilità come il suggerimento di “comprare un nuovo animale”. Sente che non gli è concesso piangere, essere in lutto ed esprimere le emozioni intense associate alla perdita (fenomeno descritto col termine di “disenfranchised grief“). La perdita di un animale domestico quindi è resa ancora più dolorosa a causa della solitudine e dell’assenza di comprensione e sostegno di fronte a questo tipo di lutto.
I modi e i tempi in cui si sperimenta il lutto possono variare da persona a persona. Alcuni stringono un legame molto forte, unico e speciale con l’animale domestico, che viene percepito come fonte di amore incondizionato, supporto, conforto, sicurezza e stabilità (Wrobel e Dye, 2003). La perdita è particolarmente dolorosa per quelle persone che si sentono sole e per le quali l’animale rappresenta la fonte principale di amicizia, compagnia e affetto. Nonostante le differenze individuali, la ricerca suggerisce che per molte persone l’esperienza di lutto per un animale domestico è analoga a quella di perdita di un umano come un parente, un amico o un compagno (Gerwolls e Labott, 1994). Ecco un sommario delle reazioni più comuni associate alla perdita:
In seguito alla perdita di un animale, gli individui provano le stesse reazioni emotive e attraversano fasi simili a quelle descritte in letteratura per la perdita di una persona. Nel processo di elaborazione del lutto solitamente si susseguono una serie di fasi che includono la negazione, la rabbia, la negoziazione, la depressione e, infine, l’accettazione (Kübler-Ross, 1969). Nella maggior parte dei casi si è in grado di attraversare queste fasi del lutto in modo del tutto naturale, tuttavia ci sono circostanze in cui può essere necessario rivolgersi ad un esperto.
Un aiuto professionale può essere utile ad esempio nel caso di un lutto persistente e complicato (DSM-5, APA, 2013), oppure per evitare che un lutto non adeguatamente elaborato si sviluppi in una depressione.
Di seguito riporto alcuni suggerimenti utili per affrontare la perdita di un animale domestico:
Un percorso psicologico sul lutto può aiutarti a liberarti dalle emozioni e dai sentimenti che opprimono perché provocano rabbia, dolore e sofferenza, dando loro un nome. In uno spazio protetto e grazie alla presenza di una professionista potrai ricordare, dare valore alla relazione vissuta con l’animale, e trovare nuovi significati e nuove modalità per gestire e affrontare la vita quotidiana dopo la perdita. Se desideri ricevere sostegno psicologico per affrontare la perdita di un animale domestico ed elaborare il lutto, puoi ricevere un aiuto professionale presso il mio studio di Milano. Non esitare a contattarmi.
Per un approfondimento, leggi anche il mio articolo su mancata elaborazione del lutto e depressione.
Fonte: www.irenemiglio.it
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