La volontaria Simona Cardone, 67 anni, è morta domenica in uno schianto sulla Laurentina. Lascia le due cagnoline, una decina gatti che aveva accolto a casa sua e alcune colonie feline di cui si occupava. Il mondo del volontariato si mobilita per trovare qualcuno che si prenda cura di loro.
Cardone è morta domenica 2 luglio in un incidente d’auto avvenuto sulla Laurentina: viaggiava a bordo della sua Lancia Y quando è stata travolta da una Tesla guidata da un ventenne che – secondo le prime informazioni – ha invaso la corsia opposta in curva, forse a causa dell’alta velocità. La notizia ha scosso profondamente volontari e associazioni che nel corso degli anni hanno collaborato con Cardone, e che si sono immediatamente mobilitati per prendersi cura degli animali con cui la donna condivideva la vita, due cagnoline e circa una decina di gatti.
«Simona viveva a Laurentina in una casa con spazio esterno – spiega a Kodami Alessia Campoli, la volontaria che si sta occupando della situazione – I cani sono due, cui si aggiungono una decina di gatti che vivevano con lei dentro casa e alcuni altri gatti che erano liberi di entrare e uscire e di cui lei si prendeva cura. Stiamo cercando persone che possano adottare consapevolmente le due cagnoline, due meticce sorelle tra i 5 e i 7 anni d’età che vivono principalmente all’esterno. Sono cani fobici, temono gli spazi chiusi e Simona aveva impiegato molto tempo a conquistare la loro fiducia, quindi servirà tempo e l’aiuto di un educatore anche per la nuova adozione».
Attualmente sia i cani sia i gatti vengono accuditi a casa di Cardone da vicini di casa e altri volontari che passano quotidianamente a occuparsi di loro: «Ci stiamo organizzando per censire tutti i gatti di cui si prendeva cura Simona, compresi quelli di alcune colonie, che attualmente sono seguiti da un’altra volontaria – conclude Campoli – Abbiamo creato una pagina Facebook dedicata a lei e ai suoi animali, così da ottenere tutto l’aiuto possibile per affidi, pre-affidi e adozioni». Del caso si stanno interessando anche alcune associazioni, tra cui l’Oipa, mentre sui social rimbalzano messaggi di dolore e cordoglio per la scomparsa di una persona che aveva dedicato la vita a prendersi cura degli animali, e che se n’è andata in pochi minuti, all’improvviso, lasciando un enorme vuoto.
fonte: www.kodami.it
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