MUNCHKIN, IL GATTO BASSOTTO
Una strana razza originata da una mutazione genetica che ha accorciato notevolmente gli altri e conferito a questi gatti un aspetto un po’ tozzo ma adorabile
Se di un cane si chiede quasi subito “di che razza è?” lo stesso interrogativo non sorge spontaneo parlando di gatti. I gatti, spesso, sono “solo” gatti.
Ma anche nei felini domestici alcune razze si sono guadagnate una certa notorietà tra cui il certosino, il siamese, il maine coon e il persiano. Altre razze, invece, sono pressoché sconosciute al grande pubblico come il munchkin, un micio di taglia piccola-media caratterizzato da zampe talmente corte da essere chiamato “gatto bassotto”.
Come nel cane bassotto e nel corgi, anche gli arti del munchkin sono notevolmente più piccoli e tozzi a causa di una mutazione genetica spontanea, ed è proprio per questa diversità che la razza è oggetto di un’accesa polemica nel mondo dei gattofili.
Diversi ma sani
Nel 1994 la razza munchkin è stata riconosciuta ufficialmente dal The International Cat Association (TICA) e accettata nel suo programma di sviluppo delle Nuove Razze, ma altre associazioni “gattofile” nel mondo si sono dichiarate contrarie all’allevamento del munchkin in quanto affetti da una anomalia fisica. I critici della razza avevano predetto l’insorgenza di problemi a schiena, anche e zampe come avviene in alcuni bassotti, ma gli esperti chiamati a controllare lo stato di salute di questi felini li hanno trovati in gran forma: a parte le gambe corte e robuste, non sono diversi dagli altri gatti domestici.
Sebbene i gatti a gambe corte siano stati documentati un certo numero di volte in tutto il mondo a partire dagli anni ’40, il capostipite dei munchkin è Blackberry, una gatta bassotta trovata nel 1983 da Sandra Hochenedel. Quando l’insegnate di musica l’ha vista in una strada di Rayville, una città della Luisiana, ha deciso di adottarla scoprendo presto che era incinta. Metà delIl munchkin compensa la lunghezza degli arti, che non gli consentono di compiere i salti acrobatici tipici dei gatti, con una vivacità sopra la norma. Innanzitutto è molto attivo e velocissimo: il baricentro basso, anzi bassissimo, gli garantisce infatti la massima tenuta di strada anche quando affronta le curve all’impazzata. A dispetto delle zampette è agilissimo e, come le gazze, adora sgraffignare gli oggetti scintillanti e luminosi per portarli in nascondigli segreti.la cucciolata era come la mamma, compreso il figlio Tolosa, e da loro ha avuto origine la razza frutto di incroci con gatti meticci.
Veri animali “sociali”
Normalmente i munchkin amano le coccole ma soprattutto la vita di società. Vanno d’accordo con persone e animali, spesso preferendo l’amicizia con un cane rispetto alla compagnia di un loro simile. Solitamente non sono aggressivi e, anzi, sono molto pazienti ed equilibrati, caratteristiche che ne fanno il perfetto compagno di giochi per i bambini.
Oltre all’ottimo carattere, anche l’aspetto buffo fa breccia nel cuore dei più piccoli. Per esempio il munchkin ha l’abitudine di sedersi sulle zampe posteriori, come un coniglio, quando vuole osservare meglio qualcosa che ha catturato la sua attenzione. Infine c’è un gatto a gamba corta per tutti i gusti: la loro pelliccia può essere di ogni colore e fantasia, a pelo corta oppure lungo, e in questo caso si parla di munchkin longhair.