Nell’Imperiese il “Paese delle streghe” dedica una statua ai gatti torturati dall’Inquisizione
Una statua in bronzo per ricordare e “farsi perdonare” dei tanti gatti torturati e uccisi durante il periodo dell’Inquisizione sarà installata a Triora, l’antico borgo medievale dell’alta valle Argentina, nell’Imperiese, noto per i numerosi processi a donne sospettate di stregoneria tra il 1587 e il 1589. L’idea, nata da una coppia di professionisti russi ha già ottenuto il parere favorevole dell’amministrazione comunale. La statua, infatti, sorgerà su un terreno privato che sarà aperto al pubblico.
«La Giunta ha dato un indirizzo positivo – ha detto il vicesindaco di Triora Gianni Nicosia – trattandosi di una iniziativa interessante sia dal punto di vista storico che turistico». La statua del gatto sarà installata vicino alla “Cabotina”, il luogo dove secondo gli Inquisitori le streghe si riunivano di notte per i sabba. L’idea dei due professionisti russi nasce da una serie di studi in materia, secondo i quali nel Medioevo sarebbero stati torturati numerosi animali in tutta Europa.