Capita spesso di sentir pronunciare l’affermazione “non è il mio animale, è la mia famiglia”. La cosa è positiva entro il limite in cui si è consapevoli che ci si sta riferendo a un animale, vale a dire ad un membro non umano del nucleo familiare.
Un cane, un gatto o qualsiasi altro animale abbiate introdotto nella vostra vita, si guadagnerà a poco a poco – o a prima vista – uno spazio importante all’interno dei vostri affetti. Non c’è nulla di nuovo quindi nell’affermare che moltissimi fra coloro che possiedono un animale domestico lo considerano parte integrante della propria famiglia.
Salvo eccezioni di cui non ci occuperemo oggi, che si tratti di famiglie tipo, di famiglie numerose o di gente che vive sola – o per meglio dire, che non divide la casa con altri esseri umani – , gli animali da compagnia sono soliti occupare uno spazio molto importante all’interno del nucleo familiare.
Possono rivelarsi veri e propri complici di giochi per bambini oltre, a perfette figure di accompagnamento per gli anziani. Si prestano anche come appoggio per dimenticare le giornate più difficili.
Arrivare a casa ed essere accolti con allegria da parte del membro non umano della famiglia, è confortante già di per sé. Non è esagerato dire che una buona sessione di carezze e giochi insieme è la migliore maniera di liberarsi dello stress che esiste nel mondo.
Quando decidiamo di prendere in adozione un animale domestico da un rifugio, o di acquistarne uno in un allevamento, dobbiamo essere consapevoli della responsabilità che ci stiamo assumendo da quel momento in poi nei confronti dell’animale.
Sono molti gli aspetti che andrebbero menzionati per spiegare il perché consideriamo il nostro animale come un membro in più della famiglia.
Sebbene è vero che non esistono famiglie o circostanze in cui ogni cosa è perfetta, di norma si tende ad offrire al proprio animale domestico tutto ciò che si ha, proprio come si farebbe verso un membro umano della famiglia.
Qui di seguito alcuni esempi:
Amare qualcuno incondizionatamente – che si tratti di un uomo o di un animale – porta con sé tutta una serie di responsabilità. Per questo è importante mettere in atto una serie di accorgimenti nei confronti dell’animale che accogliamo in casa:
Siamo certi che correte dal veterinario non appena avvertite che il vostro cane non sta bene, pronti a stargli accanto durante tutta la convalescenza. Ma non è finita qui:
Per quanto amiate il vostro animale da compagnia, la cosa peggiore che potreste fare è umanizzarlo.
Superando quel limite, si commette l’errore di credere che ciò che fa bene per se stessi, fa bene anche al proprio animale. Ma vi sbagliate: non sempre è così.
Amare significa innanzitutto rispettare l’atro. Trattare un animale domestico come un essere umano è un grave errore, che può causare lo sviluppo nell’animale di disturbi comportamentali più o meno gravi.
Una famiglia che si rispetti deve imparare ad accettare ogni singolo membro per quello che è. Sia che si tratti di persone, di gatti, cani o di qualsiasi altro animale da compagnia con cui avete deciso di condividere la vostra casa.
Powered by WPtouch Mobile Suite for WordPress