Sembra che quattro ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 13 anni, avessero preso di mira un povero gatto randagio, e “giocassero” a lanciarlo in aria, spaventarlo e investirlo con le loro biciclette e a spruzzargli addosso una bevanda energetica.
Wendell, aveva già visto il gattino bianco e nero in giro per il quartiere, ed è coraggiosamente intervenuto a fermare i bulli.
Ha portato a casa il micio ferito a sua madre e poi insieme l’hanno portato alla Roanoke Island Animal Clinic per farlo medicare. Il gatto, che è stato chiamato Jackson, aveva tagli sulle zampe e sul naso, ma secondo i veterinari che l’hanno visitato in poco tempo si rimetterà completamente.
Attualmente è al sicuro presso la Outer Banks SPCA, dove è in attesa di essere adottato.
Alla storia di Wendell e Jackson è stato dedicato dall’associazione un post su Facebook, che in poco tempo ha accumulato quasi 4.000 likes e centinaia di commenti e condivisioni, attirando l’attenzione dei media nazionali. La rete televisiva WVEC News ha intervistato Wendell e sua madre, Julia, commossa nel raccontare il coraggio del figlio.
Non sono state presentate denunce contro i giovani colpevoli di abusi (presumibilmente a causa della loro giovane età), anche se i funzionari della SPCA sono andati a scuola e hanno parlato con i loro genitori.
La storia di Wendell non solo ci commuove, ma ci insegna molto sulla necessità di educare i bambini sin da piccoli ad avere compassione per gli animali, e l’importanza per loro, e per noi tutti, di saper riconoscere e affrontare un comportamento abusivo.
Fonte: PawNation
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