Nuovo bonus da 80 euro: a chi spetta e come richiederlo

Per chi possiede un animale domestico è possibile accedere a una detrazione fiscale sulle spese veterinarie fino a un importo di 550 euro

 

British shorthair cats and Golden Retriever

Anche per il 2022 è stato rinnovato il cosiddetto Bonus animali domestici. Si tratta in realtà di una detrazione fiscale per le spese sostenute per le cure mediche da chi possiede amici a quattro zampe per un massimo di 550 euro, ma a patto di rispettare alcune condizioni. Per richiederlo è innanzitutto necessario indicare gli importi sostenuti, tacciabili, nel Modello 730/2022.

Bonus animali domestici: a chi spetta e per quali tipologie di animali

Le spese veterinarie sono rimborsate esclusivamente per due categorie di animali.

Non spetta invece per le spese sostenute per la cura delle seguenti categorie di animali, che tuttavia possono essere oggetto di altre detrazioni specifiche.

A quanto ammonta il bonus animali domestici e come si calcola

Le detrazione fiscale ammonta al 19% sulla parte che eccede la cifra di 129,11 euro. Dunque dall’importo massimo di 550 euro è necessario sottrarre la franchigia e poi calcolare il 19%. Ne risulta un bonus massimo di 79,96 euro.

Ai fini della detrazione sono valide tutte le seguenti spese.

Quali documenti devono essere conservati per la detrazione

Non è necessario conservare la prescrizione del medico veterinario per le spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali per animali, ma basta la fattura intestata al soggetto che ha sostenuto la spesa o lo scontrino, che deve riportare obbligatoriamente il codice fiscale di chi chiede la detrazione e la natura, la quantità e la qualità dei farmaci acquistati.

La detrazione spetta sia se l’acquisto è avvenuto in farmacia o se è avvenuto nelle strutture diverse ma accreditate dal Ministero della Salute, come avviene anche per i prodotti medico sanitari a uso umano venduti, ad esempio, in parafarmacie o supermercati.

Tutti i pagamenti devono essere effettuati con mezzi tracciabili. Con il pagamento in contanti, infatti, si può perdere la detrazione del 19%.

È necessario inoltre essere in possesso di alcuni documenti che riguardano l’animale e la sua avvenuta iscrizione all’anagrafe, a iniziare dalla certificazione rilasciata dall’asl o dal veterinario al momento della registrazione.

Avere un amico a quattro zampe può essere una spesa molto importante, ed è bene valutare se si ha la disponibilità economica per adottare un cane e gatto.

A incidere sul bilancio delle famiglie che hanno un animale domestico è spesso la voce delle spese veterinarie. Stare attenti alla salute di cani e gatti è il primo passo per evitare costose gite nelle cliniche che, come sappiamo, non sono coperte interamente dal sistema sanitario.

Fonte: quifinanza.it

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