Perché il gatto ama bere nei sottovasi o nelle pozzanghere.


Quando può preferisce beve dai sottovasi o dalle pozzanghere.

Alcuni gatti amano bere da pozze e pozzanghere di acqua sporca presenti in giardino. Questo avviene nonostante in casa sia presente una ciotola colma di acqua pulita sempre a disposizione del micio. Perché allora i gatti ignorano queste delizie?
Vediamo di prendere in considerazione i fattori di scelta del gatto. In primo luogo, se l’acqua pulita a disposizione dell’animale proviene da un rubinetto, ricordiamoci che essa viene sottoposta a forti trattamenti chimici. Spesso viene anche clorata ed assume un odore caratteristico, che certo non sfugge al fine odorato del gatto.
Se, invece, l’acqua pulita è contenuta in una ciotola lavata

con un detersivo, sarà sicuramente l’odore sgradevole di quest’ultimo ad infastidire il piccolo felino. È un’abitudine negativa anche lavare col sapone le ciotole del cibo, ma almeno il forte odore di pesce o di carne riesce a coprirne la puzza.
Detto questo, è facile capire come un gatto berrà dalla sua ciotola ufficiale solo se non avrà altra alternativa.
D’altro canto, l’acqua delle pozzanghere è molto più invitante: poiché piena di microbi e vegetazione in putrefazione, è ricca di materiale organico naturale, che altro non fa che stuzzicare il gusto del gatto. In realtà, sebbene permettere al gatto di dissetarsi con l’acqua delle pozze, possa essere pericoloso per la sua salute, bisogna ricordare che i rischi sono davvero minimi. Ce lo insegnano gli animali selvatici.
Ricordiamoci che i gatti sono più sensibili di noi ai detersivi, perciò le ciotole lavate col sapone andrebbero sempre ben risciacquate. Inoltre, prima di offrire al gatto l’acqua di rubinetto, lasciamola riposare per un po’, cosicché i prodotti chimici in essa disciolti possano dissolversi almeno in parte.

Fonte: Villaggio Globale