Cosa possono insegnarci i gatti.
Gatti, da molti considerati alla stessa stregua di intelligenze superiori, quasi guardiani silenziosi e schivi di questo mondo, sono delle creature che hanno molto da insegnarci soprattutto nella vita di ogni giorno, una vita che sotto certi aspetti rasenta spesso una delirante agitazione.
I felini, nei rari – ma solo apparenti – momenti in cui destiamo la loro attenzione, sembrano guardarci, cogliere perfettamente la situazione e lasciar correre gli eventi,senza scomporsi minimamente. Ma è in questi momenti che capiamo l’enorme distanza tra noi e loro.
Cosa possiamo (o dobbiamo) allora apprendere da queste creature divenute così familiari nella nostra vita ma allo stesso tempo ancora così misteriose?
La calma, sicuramente: una virtù che l’uomo contemporaneo quasi non conosce più e che un qualsiasi gatto, anche l’ultimo dei randagi (costretto ad affrontare mille pericoli in più ogni giorno rispetto a un felino che gode con assiduità del tepore domestico) può insegnargli.
Il distacco dall’affaccendarsi continuo e per qualsiasi cosa: quella presa di distanza dalle faccende del mondo, che prima di essere giudicate devono essere guardate con occhi sgombri da preconcetti, soppesate e, solo dopo, se necessario, affrontate.
L’albagia: se non la principale dote di un gatto, sicuramente la più evidente; quel pizzico di stima verso di sé, che non significa disprezzo verso gli altri e neanche boria tout court, ma presa di coscienza del proprio valore aldilà e al di sopra di ogni situazione e circostanza.
L’autocontrollo nelle situazioni più delicate: un gatto difficilmente attacca, prende prima le distanze, aspetta, dà qualche accenno di insofferenza e dopo tira fuori le unghie (solo perché messo letteralmente con le spalle al muro).
L’equilibrio: quel loro saper cadere sempre in piedi, che dovrebbe insegnarci a “cadere bene”, non lasciandosi andare, ma rimanendo padroni di noi stessi in ogni situazione; uscire, quindi, a testa alta da tutte le avversità.
La saggezza, data da tutto quanto detto finora, che ci deve portare a una riflessione più profonda verso quello che siamo, l’importanza che dobbiamo dare a noi stessi e agli altri (o alle cose): torna la questione di dare il giusto peso a tutto, senza affannarsi a fare l’impossibile; un gatto col suo modo di fare calmo e rilassato sembra sapere perfettamente ciò che vuole e quante energie è disposto a spendere per arrivare al suo scopo.
E, non da ultimo, l’affetto sincero che queste creature apparentemente così distanti e impassibili sanno regalare a chi si avvicina loro con garbo e tenerezza.
I gatti, esseri così speciali, hanno davvero un mondo da farci scoprire o riscoprire.