Il Potere Terapeutico dei Gatti

Che potere hanno i gatti sul nostro umore e come la vicinanza con un animale può davvero stravolgerci la vita in meglio. Scopriamo insieme il potere delle fusa, delle coccole e dei giochi di zampetta con tanto di artigli affettuosi

Con il termine gattoterapia si intende il potere terapeutico che gli animali i gatti in particolare, possono esercitare sulle persone. È infatti, indubbio, che la vicinanza con un animale domestico apporta benefici non solo alla psiche ma anche al corpo. Scopriamo come.

Come i gatti ci curano 

C’è chi parla di una vera e propria gattoterapia, nel vasto range delle pet therapies, in quanto i poteri che i gatti hanno sul nostro benessere agiscono direttamente a livello di corpo e psiche.

I gatti donano un primo reale beneficio al nostro organo che pompa vita, il sangue. Una ricerca portata avanti per oltre 10 anni dai ricercatori dell’Università del Minnesota si è concentrata proprio sullo studio di questo tipo di effetto sull’apparato cardiaco andando a riscontrare che la presenza di un gatto, studiata su target specifico, va a diminuire del 30% il rischio di infarto cardiaco.

Nel campione studiato, in coloro che condividevano l’abitazione con un animale felino si riscontravano valori del sangue e di pressione molto più bassi rispetto ad altri individui soggetti a rischio cardiovascolare e non proprietari di animale domestico.

Avere un gatto agisce anche sugli stati depressivi, sul livello dei trigliceridi, sulla tensione a livello muscolare.

È stato scientificamente dimostrato che le fusa dei gatti hanno una frequenza benefica sulla nostra salute: aggirandosi intorno a una fascia che va dai 20-140 Hz, vanno a conttattare direttamente le vibrazioni di cui anche noi siamo composti e agiscono in senso positivo.

Ad esempio, è stato dimostrato che le fusa vanno ad aumentare la capacità di un tessuto di rilassarsi, di una fascia muscolare di distendersi e di una ferita di guarire. La frequenza delle fusa va anche a rafforzare la solidità delle ossa.

Una ricerca condotta da WebMD ha evidenziato come gli effetti della vicinanza di un gatto si riscontrino a livello della pressione sanguigna e anche per quanto riguarda i progressi di coloro che convivono con la malattia di Alzheimer, andando a ridurre i livelli di ansia generati dalla degenerazione della malattia.

Anche tra i malati di AIDS si riscontrano benefici e minor frequenza di cadute in stati depressivi. Benefici notevoli si sono riscontrati anche rispetto agli anziane, i malati cronici e i disabili. Alcuni studi hanno dimostrato risultati soddisfacenti nel trattamento delloa schizofrenia e dell’insonnia.

Curare se stessi avendo cura di un animale 

Venire a contatto con un gatto implica tutta una serie di azioni che contemplano profonda cura. Ad esempio, si devono avere accortezze nel caso in cui il gatto abbia preso le pulci, nel caso in cui sviluppi la cosiddetta acne felina.

Come anche il cane, il gatto può andare incontro a disturbi di natura psicologica; non è rara la caduta in una condizione di depressione per il gatto, che si genera quando si reprimono energie e non si hanno stimoli. Se avete un gatto dovete essere pronti a giocare, amare, avere tempo.

Se viaggiate molto, dovete considerare eventuali mal d’auto, predisposizione a raffreddore felino, fome di micosi. Non stiamo elencando queste possibilità per scoraggiare potenziali futuri amici di felini, ma per dare idea effettiva di cosa comporta in termini di responsabilità avere un animale domestico.

Simultaneamente, prendersi cura aiuta a espandere la quantità di amore che si può ricevere, è come un movimento biunivoco. E garantisce crescita a livello umano, passando per una ricca esplorazione della sfera animale.

fonte: www.cure-naturali.it

 

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