Stepan ha ritirato il premio sul palco accompagnato dal Tiktoker più famoso al mondo, Khabi Lame. Un premio importante per il felino e la sua pet mate, rovinato dall’essere stato “vestito” con un papillon blu e giallo per la serata. Un superfluo “di più”, poco gradito agli stessi animali inutilmente umanizzati, ma anche scorretto da un punto di vista etologico e di rispetto della diversità tra noi e le altre specie.
La storia di Stepan è una delle tante storie, purtroppo, di cui abbiamo letto in queste settimane di guerra e che ci hanno coinvolto per la drammaticità degli eventi, ma anche per la forza dei protagonisti, umani e animali. Quel maledetto 24 febbraio la mattina presto, come racconta il micio (la sua pet mate ovviamente) viene svegliato dalle esplosioni che fanno tremare le finestre della sua casa. Guardando fuori vede le altre bruciare ma subito non capisce cosa stesse succedendo.
Ma basta mezz’ora per rendersi conto che «la guerra era arrivata a casa nostra». L’abitazione del felino e della sua famiglia, è rimasta in piedi per un’intera settimana, fino a quando una granata è volata sul balcone del vicino, colpendola. Ma senza uccidere nessuno, fortunatamente. Il racconto prosegue dal riparo nella cantina, ai giorni senza elettricità, alla paura che permea ogni secondo. E poi, finalmente, la partenza. Aiutati dai volontari di Kharkiv, Stepan e la sua pet mate vengono accompagnati alla stazione ferroviaria e salgono su un treno con il quale hanno raggiunto la Polonia.
Un vero viaggio della speranza, in piedi, in fila insieme ad altre 4-5 mila persone. Dopo circa 9 ore riescono a superare il confine e una volta in Polonia, grazie all’offerta di aiuto della World Association of Influencers di Monaco possono raggiungere la Francia sani e salvi. Felici, ma con il pensiero e la grande preoccupazione per tutti i parenti restati in Ucraina. Ed è proprio da questo pensiero, che Stepan e la sua umana hanno avviato una raccolta fondi con lo scopo di donare fondi per gli animali Ucraina, raggiungendo 10mila dollari in favore di cinque enti, Happy Paw, UAnimals, Mykolaiv Zoo, XII Months e Plyushka.
Ma anche dal palco di Cannes, il primo pensiero di Stepan rimangono i suoi compatrioti che continuano a soffrire le conseguenze delle guerra. E così, sempre dalla sua pagina Instagram, ha lanciato un altro appello a supportare l’iniziativa del World Influencers and Bloggers Awards in favore dei bambini ucraini.
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