I principali stress del gatto
Lo stare in casa, con cibo, cure e protezione garantite, allunga la vita degli amici felini, tuttavia gatto domestico non sempre fa rima con gatto felice.
COME CAPIRE QUANDO IL GATTO E’ STRESSATO
I principali segni di stress nel gatto sono inappetenza o eccessiva voracità, vomito, diarrea o altri disturbi psicosomatici. Un gatto che soffre di stress potrà anche manifestare alterazioni nel proprio comportamento. Innanzitutto bisognerà escludere che il gatto sia malato: alcune patologie, infatti, possono indurre cambiamenti analoghi nel comportamento dell’ animale.
L’ansia, motivata da diverse cause, è fra i problemi più diffusi, ma anche casi di depressione e apatia non sono rari. L’ansia è uno stato patologico legato alla paura e impedisce all’organismo di affrontare anche cambiamenti minimi, generando un costante senso di allerta e precarietà. Essa provoca nel micio un’estrema sofferenza e talvolta viene accompagnata da perdita dell’autocontrollo.
L’ansia, motivata da diverse cause, è fra i problemi più diffusi, ma anche casi di depressione e apatia non sono rari. L’ansia è uno stato patologico legato alla paura e impedisce all’organismo di affrontare anche cambiamenti minimi, generando un costante senso di allerta e precarietà. Essa provoca nel micio un’estrema sofferenza e talvolta viene accompagnata da perdita dell’autocontrollo.
LE ANSIE DEL GATTO
Vediamo le principali sindromi ansiose feline.
Ansia da luogo chiuso

Sarà allora necessario arricchire l’ambiente in cui vive di nuovi stimoli che gli permettano di non annoiarsi e di esprimere appieno la propria indole. Potete disseminare per la casa tanti giochi diversi; se possibile concedetegli accesso in sicurezza all’esterno, in caso contrario preparategli un posticino confortevole davanti alla finestra così che possa vedere fuori.
Ansia da modificazione del territorio

Come abbiamo già evidenziato più volte, punire l’amico felino è un atteggiamento inutile che servirà soltanto a peggiorare la situazione; ci si dovrà invece mostrare pazienti e comprensivi, cercando di infondergli sicurezza fino a quando ritroverà l’equilibrio perduto e si sentirà di nuovo a suo agio.
Ansia da coabitazione

Questo tipo di ansia si combatte con alcuni accorgimenti che riguardano la gestione dello spazio. Si renderà indispensabile tenere separate, ancor meglio in stanze diverse, le ciotole di ognuno, le lettiere, le cucce, le aree di gioco, così che i coinquilini litigiosi non debbano scontrarsi per l’accesso alle risorse.
Ansia da separazione
