Purtroppo, i problemi alle basse vie urinarie nei gatti sono molto frequenti . In inglese vengono raggruppati sotto l’acronimo FLUTD. Disturbi di questo tipo possono interessare soggetti giovani, adulti e anziani soprattutto i maschi, ma anche le femmine possono esserne colpite.
Quando un gatto soffre di FLUTD spesso manifesta sintomi piuttosto chiari: la pollachiuria, cioè il bisogno di urinare spesso ma con poco risultato; l’ematuria, l’evacuazione inappropriata, la stranguria e l’ostruzione dell’uretra.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nella prevenzione che nella terapia: da un lato, infatti, può avere un ruolo negativo ed essere addirittura causa del problema, dall’altro può favorire la guarigione. Il motivo è semplice: una dieta scorretta favorisce la formazione di cristalli, concrezioni e calcoli nell’urina, una dieta corretta ne contrasta lo sviluppo.
Negli ultimi anni, le aziende di mangimi hanno realizzato linee di prodotti studiate e messe a punto in maniera specifica. Bilanciare autonomamente la dieta per un gatto che soffre di calcoli o cistite non è facile. I prodotti specifici sono equilibrati, testati, sicuri. E la loro reperibilità ormai è molto buona. Ovviamente, il ruolo del veterinario è importante: da un lato serve a diagnosticare il problema, dall’altro a indicare il prodotto alimentare più adatto.
Fonte: Amici di casa
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