Uno dei problemi che incontro più frequentemente è dovuto al fatto che tra il gatto e i membri umani della famiglia vi sono dei fraintesi causati da un’errata comunicazione.
Un’altra situazione che spesso risulta problematica agli occhi di un gatto è la seguente: “il mio amico umano mi sta accarezzando, il suo contatto non mi è particolarmente gradito perché in questo momento non sono sufficientemente rilassato (oppure voglio starmene per conto mio), cerco di fargli capire che non sono interessato al contatto quindi mi sposto, mi irrigidisco, sposto le orecchie piegandole, muovo leggermente la coda”. Se noi non interpretiamo i suoi segnali e continuiamo ad insistere nel contatto può accadere che il micio decida di interrompere bruscamente l’interazione graffiandoci o soffiando e mordendo. Alcuni proprietari, non capendo che il gatto può vivere questa esperienza come un’aggressione, tendono ad insistere aumentando la forza con cui trattengono il gatto: questo aumenta l’incomprensione e crea nel nostro amico uno stato di tensione e di stress. Anche l’incontro con i bambini può essere incomprensibile per il gatto in quanto spesso i piccoli di casa usano toni di voce molto alti e si muovono in modo veloce e strano agli occhi del nostro gatto.
Per essere considerati dal nostro gatto degli amici dobbiamo imparare a pensare un po’ come un gatto e a “parlare” il suo linguaggio mettendo un po’ da parte il nostro. Il primo passo è quello di osservare a lungo il gatto, di informarci sul significato profondo dei suoi comportamenti cercandone la spiegazione e mettendo al centro le specifiche esigenze del nostro amico. Proprio come si fa quando si cerca di comunicare con persone che parlano una lingua diversa, dobbiamo imparare a capire e poi a “parlare” il linguaggio del gatto. Dobbiamo imparare a muoverci in modo lento, ad usare un tono tranquillo, ad accettare che il gatto non ha sempre intenzione di relazionarsi con noi. E altresì, imparare ad accarezzare il nostro amico quando lo desidera e nel modo corretto: consiglio infatti spesso di usare il dorso e non il palmo della mano per azzerare la pressione delle nostre dita sul corpo del gatto andando quindi a mimare una leccata felina.
Concludo questo articolo augurando a tutti gli amanti dei gatti di avere vicino a sé questa grande A-micizia fonte ogni giorno di nuove scoperte e grandi soddisfazioni!
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