Quando il gatto non vuol farsi trovare
“Micio micio, micio micio!” Chiunque abbia un gatto si è trovato, almeno una volta nella vita, questo richiamo fra le labbra. L’amico felino infatti ha molte caratteristiche curiose come la capacità di appiattirsi oltre misura, di saltare con stupefacente agilità e anche di… sparire nel nulla.
A dispetto delle leggende, la risposta è no. Banalmente, si nasconde molto bene.
Il gatto ama nascondersi poiché è nella sua natura: gli piace poter osservare senza essere osservato; gli piace entrare in ogni ambiente in modo discreto ed elegante, sapendo già come muoversi e a chi rivolgersi e, per riuscirci, la sua tecnica è di studiare bene a tavolino – e da lontano – la situazione, meglio se dall’alto. Dunque se hai mobili che svettano nel soggiorno, prova ad alzare lo sguardo e a cercarlo lì, oppure sulle mensole o sui pensili della cucina.
Quali sono i posti preferiti per scomparire? Non ci sono solo le altezze, a volte il gatto non vuole farsi vedere, ma solo rintanarsi e sentirsi al sicuro. Puoi trovarlo allora nel cassetto della biancheria, mollemente adagiato fra lana e cotone. Se invece hai appena fatto la spesa e non lo trovi più, puoi andare sul sicuro: guarda nelle buste del supermercato.
I rifugi più classici? Sotto al divano dove non diresti mai che possa entrarci tutto; sotto al letto; sotto ai tappeti o alle coperte, dove forse pensa di non essere visto o semplicemente non gli interessa troppo. Se invece il tuo gatto è più originale, puoi andare a cercarlo nella cesta dei panni sporchi, in uno scatolone mezzo vuoto, nell’armadietto del bagno inavvertitamente dimenticato aperto, oppure nel cestino della carta. Se il gatto è davvero spregiudicato, poi, puoi provare sotto ai cuscinoni del divano, o dietro allo schienale imbottito; dentro al biliardino, o in uno stivale. Infine, se riesce ad aprirsi un pertugio per entrare in un qualunque mobile, per scivolare sotto agli scaffali componibili della cucina o per dormire nelle vecchie valigie del ripostiglio, sicuramente lo farà.
Affannarsi ad aprire cassetti, scostare tende, sollevare coperte e chinarsi sotto ai letti è inutile: solitamente se non vuole farsi trovare, non c’è modo di individuarlo. Inoltre, il gatto molto probabilmente avrà già cambiato posto rispetto alla volta precedente. Prova quindi ad aguzzare l’ingegno e a immaginare dove sia. Ma alcuni dei suoi posti, beninteso, non li conoscerai mai, ne va della sua natura. Poi ad un certo punto sbuca fuori dal nulla e con quella sua aria indifferente ti guarda come per dire “Stavi cercando me ?”