“Ho sgridato il mio gatto e si è offeso”. Da un punto di vista prettamente legato al comportamento naturale dell’animale, sarebbe un linguaggio inappropriato in quanto anche se gli animali hanno tutte le sfumature dei sentimenti ed emozioni, simili a quelle umane, come la paura, lo stress, la gioia, queste spesso e volentieri, tradotti nel loro linguaggio stanno a significare qualcos’altro.
Per cui un gatto che ha combinato qualcosa, dopo essere sgridato, gira le spalle al padrone, facendo finta di non vederlo, ignorandolo e dando l’impressione di essere “superiore”.
Tuttavia, questo comportamento in realtà indica “non voglio litigare conte”. Il gatto infatti voltandosi di spalle vuole evitare lo sguardo dell’umano trasmettendo un messaggio ben chiaro: “non vuole ostilità”. Nel linguaggio felino difatti, fissare negli occhi è un segnale di aggressività.
Il gatto che si gira tende a tranquillizzarsi dalla minaccia dell’umano per evitare una fuga non è dignitosa per lui.
In altre situazioni ad esempio il gatto abituato ad entrare ed uscire di casa, potrà riportare una piccola preda al suo umano come topi, rane, o uccelli, che cattura e portandolo come un “omaggio” Meglio accettare per evitare di offendere il suo amor proprio per cui conviene sempre fargli i complimenti, accarezzandolo, raccogliendo il dono e gettarlo, solo quando il gatto non vede. Mai sgridarlo anche se vedrete il gatto arrivare con la preda.
© Riproduzione Riservata
Powered by WPtouch Mobile Suite for WordPress