Quando un gatto ti ama.
Mia nonna a 89 anni mentre faceva la spesa cadendo per strada si è rotto un femore, dopo essere stata operata è stata ricoverata in un centro di riabilitazione. A casa viveva con un gatto Misses, io provvedevo a dargli da mangiare e accudirlo li per li con il pensiero della nonna non ho fatto caso allo strano comportamento del gatto, per esempio trovavo la ciotola piena e pensavo che non avesse fame. Poi ho realizzato i due avevano un rapporto molto bello fatto di fiducia reciproca, quando ero a casa lui la seguiva sempre come se volesse proteggerla.
Non ci ho pensato su due volte, ho preso Misses l’ho messa in un trasportino l’ho nascosto in un cesto sono andata al centro di riabilitazione. Ho atteso che in camera non ci fosse nessuno e ho liberato il gatto che è saltato letteralmente sul letto leccato a più non posso mia nonna. Era uno spettacolo vederli insieme felici.
Ad un cero punto è entrata l’infermiera e voleva che il gatto uscisse dall’ospedale ma anche lei ha avuto un gesto di umanità, è uscita facendo finta di niente e poco dopo è rientrata portando una ciotola d’acqua per Misses. Ora io e Misses viviamo inseme in attesa che la nonna esca dall’ospedale, Misses è sempre dietro la porta vicino al trasportino non vede l’ora di andare a fare visita alla nonna.
Se ami un gatto, lui ama te. Se lo disprezzi, gli sarai indifferente.”( da “Il Tao del Miao).