Record di abbandoni degli animali nell’estate 2021

Dati allarmanti per la questione abbandoni degli animali in questo ultimo periodo; a differenza di come si possa pensare, in calo l’abbandono di cani, ma in sensibile aumento quello di gatti, conigli e rettili.

Sono saliti spaventosamente i casi di abbandono nell’estate 2021, fra i più interessati troviamo rettili, conigli e gatti. Il monitoraggio dei dati fa notare un incremento veramente preoccupante da Maggio ad oggi; il problema su una visione più ampia sembra essere in diminuzione ma, verificando nel dettaglio, sono comunque dati allarmanti e più che altro sembrano aumentare gli abbandoni in categorie di animali dove prima i numeri erano più contenuti.

I gatti sono fra queste categorie, si basti pensare che nel corso degli ultimi 3 anni sono aumentati del 50% le colonie nei Gattili, un dato che li porta ad un triste vantaggio rispetto ai cani. Spesso se fortunati vengono abbandonati davanti a strutture con un trasportino, ma nei casi più tristi e pericolosi vengono lasciati liberi nei boschi o in delle colonie feline randagie, facendo un errore molto grave perchè il gatto, proprio perchè domestico e incapace della vita in strada, rischia di essere investito o di essere allontanato dagli altri gatti della colonia e quindi rischia di rimanere senza cibo.

Anche le tartarughe fanno parte di questo brutto trend di abbandoni, invasione di aree naturali e laghetti pubblici sono frutto di non concuranza da parte di padroni scorretti. Sembra che non riescano a gestire questi rettili nel momento in cui crescono e non vogliono pagare i costi per le pensioni che se ne occupano nel periodo delle vacanze, con il risultato di abbandono nelle prime aree verdi o pozze d’acqua cittadine. In un solo anno anno gli interventi di assistenza sono circa 50 in più in confronto ai 450 del 2020.

Gli animali sono belli, ma non per questo motivo bisogna prenderli con tanta non curanza, è un impegno e sono esseri viventi che meritano rispetto e cure come ogni altro; purtroppo, i motivi che spingono le persone ad abbandonarli sono i più disparati, troppo vivaci se giovani e quindi un fastidio durante le vacanze o se anziani un costo elevato per mantenerli nelle pensioni e così aumenta il tasso di abbandoni.

Unica nota positiva sembra prendere il mondo dei cani che per il terzo anno di seguito segna una riduzione negli abbandoni. Dati rilasciati dall’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione Animali), che ribadisce come influisca negativamente il mondo dei social con questo brutto fenomeno, a monte è più facile procurarsi un animale saltando molti passaggi burocratici che prima erano obbligatori e con altrettanta leggerezza ci si disfa dell’animale come lo si è preso. Che tristezza 😩

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