Robe da gatti.
Il gatto: animale maestoso, fiero, scaltro, pieno di orgoglio e di eleganza. “Dio fece il gatto perché l’uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre”, diceva lo scrittore canadese Robertson Davies. Ma i nostri amici pelosi sono anche protagonisti di momenti di quotidiana assurdità che ogni umano conosce bene. Il tutto, ovviamente, senza perdere un minimo della loro felinissima classe.
Il gatto vuole la porta aperta: La scienza sa spiegare i buchi neri, i campi elettromagnetici e le particelle subatomiche ma ancora non sa rispondere a una domanda: perché quando un gatto chiede di aprirgli una porta poi rimane lì immobile a fissarti?
Ogni oggetto è una cuccia: I gatti hanno una spiccata propensione per vedere una potenziale cuccia in qualsiasi oggetto che abbia un perimetro ben delimitato: fogli di carta, libri, asciugamani piegati e – ovviamente – scatole e scodelle diventano comodissimi giacigli dove schiacciare un pisolino.
Nemici ovunque: Il gatto è un animale predatore e vuole proteggere il proprio territorio. Per questo vede nemici dappertutto. Tutto ciò che si muove sotto una coperta deve essere attaccato. Anche se naturalmente si tratta solo dei vostri piedi mentre dormite.
Nessun senso di colpa: A differenza dei cani, i nostri felini non sono capaci di provare sensi di colpa dopo aver combinato un casino. Sgridarli non servirà a niente. Anche perché gli basterà fare un paio di fusa ed ecco che tutto viene perdonato.
Vince per sfinimento: È notte e siete a letto. Il micio comincia a miagolare e grattare la porta per entrare o uscire dalla stanza. Poco male – pensate voi – prima o poi desisterà. E invece no. Il piccoletto sarebbe in grado di andare avanti fino al mattino, se necessario. Alla fine vi prenderà per sfinimento.
Non gli importa nulla della tua privacy: Hanno la mania di accompagnarti in bagno, non fanno niente sono solo li che ti guardano.