Romeo, il primo gatto colombiano con un pacemaker al cuore
Romeo Aslan ha un cuore speciale. Ma non è solo una questione di affetto e amore. Il suo cuore è davvero speciale visto che il 24 gennaio 2020 questo bel micione è stato sottoposto a intervento chirurgico e gli è stato impiantato un pacemaker. Oggi, a otto mesi distanza, le sue condizioni di salute sono molto buone: ha preso peso e i suoi peli sono tornati a crescere morbidi e folti. le, è ingrassato e i suoi capelli sono cresciuti.
Un intervento chirurgico che ha davvero dell’unico: tra neurologi, cardiologi, elettrofisiologi e altri professionisti sono ben 12 le persone dell’Università CES e del Centro Veterinario e Zootecnico (CVZ) che hanno programmato e realizzato questa operazione intervenuti nell’operazione: «Nell’ultimo controllo effettuato, attraverso un ecocardiogramma e un elettrocardiogramma, le condizioni di Romeo sono risultate stabili e senza complicazioni. Il suo cuore funziona bene e regolarmente» spiega il medico veterinario María Adelaida Mejía Durango al quotidiano El Tiempo.
Maria Clara Orrego, la proprietaria del gatto, ha detto che «il comportamento di Romeo non è cambiato molto, l’unica cosa è che non gli piace essere accarezzato sul lato dove ha installato il pacemaker. Per il resto è sempre lo stesso Romeo che ama essere contemplato e coccolato. Un giocherellone, sempre affamato. In generale sta benissimo ed è gatto felice».
Romeo è un gatto Maine Coon, una razza che soffre di una predisposizione ai problemi cardiaci che gli provocano svenimenti e difficoltà ad alzarsi. La soluzione per Romeo è arrivata dall’unità di cardiologia dell’Università CES dove, nel dicembre 2019 è stata individuata questa soluzione: «Impiantando questi elettrodi e una batteria che fa da generatore, facciamo in modo che la frequenza cardiaca di Romeo non cali ed evitiamo svenimenti» ha spiega il chirurgo cardiovascolare Luis Andrade Vélez.
Un pemaker che ha delle differenze rispetto a quello umano: «Il dispositivo doveva essere sincronizzato con Romeo, perché la sua frequenza è diversa quando dorme ed è in movimento» spiega il cardiologo Juan Carlos Díaz.
Romeo è il primo gatto a cui è stato impiantato un pacemaker in Colombia, ma non è il primo animale: nel 2016 il cane Leche, allora di 10 anni, è sottoposto a un’operazione durata circa tre ore e mezza. E oggi vive sereno con la sua famiglia.
Fonte: LaStampa/LaZampa