Ogni 4 ottobre si celebra la Festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e ‘fratello’ degli animali. Figlio di un mercante appartenente alla piccola nobiltà cittadina, Francesco dopo la chiamata divina, abbandona la sua vita adagiata per iniziarne una fatta di penitenza e solitudine in totale povertà.
Filo conduttore della sua esistenza è stato l’amore per la natura declinato in tutte le sue forme, non a caso San Francesco chiamava fratello il Sole e sorella la Luna, per lui tutti gli animali meritavano rispetto e il suo Cantico delle creature inizia proprio con una lode: Laudato sie, mi Signore cum tucte le Tue creature.
In tutti i suoi racconti, nelle sue preghiere sono presenti gli animali come pesci, agnelli e soprattutto uccelli. Ma sicuramente, la leggenda più conosciuta è quella legata al lupo che terrorizzava la città di Gubbio. Si narra che Francesco riuscì a parlare con il lupo, domando la sua ferocia e facendo tornare la pace nel paese.
E poi il detto lupo vivette due anni in Agobbio; ed entravasi domesticamente per le case a uscio a uscio, senza fare male a persona e senza esserne fatto a lui; e fu nutricato cortesemente dalle genti; e andandosi così per la terra e per le case, giammai niun cane gli abbaiava dietro. (Fioretti, cap. XXI).
Francesco ha vissuto una vita in armonia e nel rispetto di ogni essere vivente e per noi rimane un esempio da seguire.
La risposta è molto semplice: il 4 ottobre coincide con la festa di San Francesco d’Assisi, il santo patrono degli animali. Data migliore dunque non poteva esserci per chi ha a cuore le sorti degli animali, a presindere da religione e razza. The World Animal Day mette d’accordo proprio tutti gli animalisti attorno a un obiettivo comune.
La Giornata mondiale degli animali è stata istituita da Heinrich Zimmermann. La prima volta fu il 24 marzo 1925 al Palazzo dello Sport di Berlino, in Germania, con oltre 5mila partecipanti. L’evento fu spostato al 4 ottobre per la prima volta nel 1929. Inizialmente trovò un seguito solo in Germania, Austria, Svizzera e Cecoslovacchia. Infine, nel maggio 1931, in un congresso del Congresso internazionale sulla protezione degli animali a Firenze, la proposta di rendere universale la Giornata mondiale degli animali il 4 ottobre fu accettata all’unanimità.
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