«L’ho riconosciuto subito», racconta Humphreys certo che quel micio fosse il suo Hank. Così lo studente universitario è andato di corsa nel cat cafè e l’incontro fra i due è stato molto emozionante: «Appena mi ha visto è venuto subito da me e si è lasciato prendere, quasi tuffandosi tra le mie braccia. Non avrei mai pensato di rivederlo di nuovo!».
Un volontario della MEOW Foundation ha avvistato Hank a fine novembre e ha iniziato a lasciare del cibo per lui. Poi, il giorno di Santo Stefano, il volontario ha creato una trappola. In poche ore, il gatto è stato catturato e portato da un veterinario dove è stato visitato e sterilizzato.
Dal momento che il gatto non aveva né microchip né medaglietta, Hank è stato ribattezzato Jules e messo in adozione al Regal Cat Café, partner della Fondazione MEOW.
«Hank è stato molto fortunato. A volte è difficile per i gatti inserirsi in una colonia esistente e nel quartiere in cui è stato trovato non ci sono molti randagi, così è stato notato più velocemente – spiegano dall’associazione animalista -. È il suo piccolo miracolo».
Lo studente ha così riadottato formalmente Hank e l’ha portato a casa, la loro casa.
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