In Nuova Zelanda, un gatto è quasi morto dopo aver leccato una lampada di sale dell’Himalaya. Se ne vedono molte nelle nostre case, ed è per questo motivo che una clinica veterinaria della zona ha deciso di lanciare un monito a tutti i proprietari di animali domestici: bisogna fare attenzione.
La brutta storia è successa a Maddie Smith, proprietaria del gatto Rudy. La donna un giorno notò che l’animale si comportava in modo strano e pensava che fosse dovuto al troppo freddo di quel periodo. I gatti, si sa, amano il caldo. Dopo un po’ di tempo, le condizioni di Ruby erano peggiorate: non era in grado di camminare, mangiare o bere e faticava a vedere e sentire. Subito Maddie portò il gatto da un veterinario che espresse il suo parere medico: gonfiore al cervello causato da avvelenamento di sodio.
L’avvelenamento da sodio può essere letale per gli animali domestici, con sintomi quali convulsioni, vomito, diarrea e perdita di coordinazione. E le lampade di sale che sono nelle nostre case potrebbero essere molto pericolose. I gatti vengono attratti dalla luce e potrebbero leccarle. Quindi, fate attenzione. Molta attenzione.
Quindi se avete una lampada di sale, collocatela in modo che cani e gatti non possano accedervi in nessuna maniera. Se notate poi quei sintomi nei gatti, ricordatevi di avvisare il vostro veterinario della presenza in casa di una lampada di sale, lo agevolate nella diagnosi.
Fonte: www.105.net
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