«Un gatto è una gran cosa. La compagnia che dà un gatto è quasi umana, a differenza della compagnia che può dare un cane che pende dalle tue labbra e vuole adeguarsi alla tua volontà. Il gatto è sempre in una posizione dialettica; può condividere quello che stai dicendo, ma può anche non condividerlo. Ha quella sorta di piccola autonomia che può avere un amico nei tuoi riguardi. Certe volte il gatto ti dice: non sono d’accordo con quello che stai facendo, e te lo dimostra in mille modi, voltandoti le spalle ad esempio. La bontà estrema e la posizione dialettica fanno la differenza tra cane e gatto».
Ci sono dei segnali che dimostrano che il gatto è arrabbiato con noi. Quando i gatti hanno un problema con noi umani non fanno finta di nulla ma ce lo fanno capire apertamente. La prima cosa da vedere è se questo comportamento lo riserva a tutti o soltanto a noi. Se lo fa con tutti, è un chiaro segno di un suo disagio personale, magari vissuto in seguito ad un trauma. Se invece si comporta così soltanto con noi, bisogna capire le origini di questo comportamento. Potrebbe aver percepito come un torto un nostro comportamento come ad esempio o a un richiamo voce alta oppure, semplicemente, non riesce ad affezionarsi a noi. O ancora, è il nostro modo di approcciarci a lui che è sbagliato.
La coda
Quando il gatto tiene la coda a candela, ovvero all’insù, ci dimostra amore e affetto. Egli però usa la coda anche per dimostrare sentimenti negativi. Infatti, se il gatto tiene la coda in posizione orizzontale e abbassata non è un buon segno. Se il nostro gatto, inoltre, muove la coda in maniera veloce e nervosa in nostra presenza è segno che lo stiamo infastidendo.
Si nasconde o si allontana
Se il gatto è arrabbiato con noi o non si sente a suo agio in nostra presenza, lo dimostra attraverso l’allontanamento fisico. Questo atteggiamento è il più chiaro ed evidente del suo disagio in nostra presenza. Pertanto, egli cercherà di fuggire alle nostre carezze ed attenzioni ed arriverà addirittura a nascondersi per farlo.
Soffia e morde
Il soffio del gatto, invece, è un avvertimento e quindi è meglio capire che, in questo caso, bisogna stargli lontano.
Come comportarsi
Il rapporto con il nostro gatto si costruisce giorno per giorno. Una volta compreso se il gatto si comporta così solo con noi e le cause, bisogna lasciarlo libero e rispettare i suoi spazi. È probabile che in questo modo imparerà a fidarsi (di nuovo) di noi e si avvicinerà autonomamente senza ostilità. Ricordiamoci, infine, che il momento migliore per cercare di conquistare la sua fiducia è quello del pasto perché il gatto lo associa a qualcosa di positivo.
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