Se vuoi essere simpatico al tuo gatto, devi sentirti un gatto.
CERCA DI SENTIRTI “GATTO” –
Prima di tutto: se tra voi e il vostro gatto non c’è un buon feeling, è questione di lingua. E poiché un gatto non può imparare a parlare, dovrà essere l’umano a imparare il “gattese”. Spiega Madalyn:
Molte persone hanno problemi con i loro gatti perché non capiscono o parlano la lingua dei gatti. È come se un anglofono cercasse di parlare in mandarino senza sapere l’intonazione. Tu vorresti dire ‘Ciao, mi piaci tanto, diventiamo amici!’ ma nel linguaggio dei gatti quello che stai dicendo è ‘Ciao rompiscatole, è meglio che mi stai alla larga o ti prendo a calci’. Agli umani piace essere guardati direttamente negli occhi: due umani che si piacciono si cercano con gli occhi nella stanza. […] Ma nel linguaggio dei gatto questo equivale a mostrare i pugni. Guardare negli occhi un gatto che non si conosce vuol dire porsi in modo aggressivo nei suo confronti. Avete notato che i gatti sembrano essere attratti da persone a cui non piacciono i gatti o che ne hanno paura? È perché queste persone non guardano mai il gatto.
CREARE UN LEGAME –
Quindi, niente contatto visivo, almeno fino a quando non si stabilisce un po’ di feeling e di fiducia reciproca. Lo stesso vale per il contatto fisico:
Un gatto che viene accarezzato da una persona che non conosce è un gatto convinto di aver subito un affronto. È come se camminaste per la strada e abbracciaste una persona sconosciuta arrivandogli da dietro le spalle. Un modo per creare un legame con un gatto è quello degli sguardi veloci. Mettetevi abbastanza vicino, ma senza guardarlo negli occhi. Poi, quando sarete entrambi tranquilli e rilassati, cercate il contatto visivo con il gatto. Non appena vi restituirà lo sguardo, chiudete gli occhi molto lentamente arricciando il naso e poi riapriteli sempre molto lentamente. Fatelo molte volte, fino a quando Micio non farà lo stesso. Probabilmente dopo scapperà via, ma avete creato un legame.