Sembrava la storia triste di un gatto nero, è diventata un miracolo che sta facendo il giro del mondo.

Sembrava la storia triste di un gatto nero, è diventata un miracolo che sta facendo il giro del mondo. Surrey, Inghilterra del Sud, un grande campo da coltivare dove Oscar, due anni, pelo nero, si addormenta sotto le nuvole. La mototrebbiatrice passa, non lo vede e gli maciulla le zampe. Kate e Mike Nolan, i suoi genitori umani, lo raccolgono e capiscono che Oscar sta morendo e che loro sono a un bivio: sopprimerlo o cercare l’impossibile. naturalmente da ottimi genitori Cercano l’impossibile.

Salgono in macchina e arrivano a Eashing, dove c’è la clinica veterinaria del dottor Noel Fitzpatrick, una specie di genio degli animali che nel 1972 ha costruito questo ospedale in mezzo al verde che sembra un centro benessere svizzero per miliardari. Però più bello. Fitzpatrick guarda il gatto e dice: lo salvo. Fa di più. Gli amputa le zampe e le sostituisce con due piccoli sostegni di acciaio che sono un salto nel futuro. Oscar diventa ufficialmente un gatto bionico. «Dobbiamo aspettare qualche mese prima di cantare vittoria».

I mesi sono passati, Oscar corre, si arrampica sui muri e le foto riempiono le pagine dei giornali. Un confine è stato varcato. Bene, ma che cosa ha fatto il neurochirurgo.

Ha innestato un impianto su misura all’interno delle articolazioni della cavigilia del gatto, esattamente dove la zampa è stata amputata, così dalla pelle di Oscar adesso escono due trampoli eleganti, grigio metallizzato. Sono rivestiti di hydroxiapatite, un materiale che si comporta come le ramificazioni ossee con i tessuti molli e la curva particolare della protesi consente alla struttura, studiata per la prima volta dal professor Gordon Blunn dell’University College di Londra, di sigillarsi alla pelle evitando le infezioni. «E’ un miracolo di biomeccanica, Oscar è il primo animale al mondo ad avere una protesi integrata con le ossa, con la pelle e con le articolazioni della caviglia», spiega Noel Fitzpatrick.

Fuori dal suo studio c’è la fila. Le persone si accomodano sui divanetti di pelle e aspettano in silenzio tenendo in braccio i loro animali. Lo sanno che non esiste un altro posto così. La Fitzpatrickreferrals, il più sofisticato centro privato europeo del settore, con 5 chirurghi, 5 veterinari generici e 30 infermieri, opera nel sud dell’Inghilterra. Il vanto dell’ospedale sono le radiografie digitali e uno scanner d’avanguardia che lavora sette giorni su sette. L’intervento su Oscar, durato tre ore, è costato 4 mila sterline, duemila per zampa, e a pagare è stata l’assicurazione.

Guardate il video è di una umanità straordinaria.

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