Raccolte le prove, si è proceduto al sopralluogo e all’identificazione del proprietario dell’appartamento, già noto per precedenti problemi legati alla detenzione di animali, ed al sequestro del gatto.
«È stata un’operazione molto impegnativa, era necessario avere le prove schiaccianti per poter salvare il gatto – afferma Rocco Coretti, coordinatore regionale delle guardie zoofile Oipa Marche – dopo le indagini in loco, le guardie zoofile sono rimaste fino a tarda notte per terminare l’operazione di sequestro dell’animale. Il gatto è stato dato in adozione a una famiglia più premurposa per fortuna.
Fonte: LaZampa
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