Spese veterinarie in detrazione inserite nel modello 730 precompilato 2019 Unico

Speseveterinariedetraibili: cosasono? Le spese veterinarie detraibili, come le spese mediche e sanitarie, sono oneri detraibili dalla dichiarazione dei redditi 2019 spese veterinarie, attraverso la presentazione del modello 730 precompilato, 730 ordinario o modello Redditi ex Unico. Spese veterinarie detraibili: cosa sono?

Sono oneri detraibili scaricabili cioè dalla dichiarazione dei redditi 2019 e che consentono pertanto, di ottenere uno sconto IRPEF, ovvero, una riduzione dell’importo delle tasse da pagare. In particolare, sono spese veterinarie tutte quelle spese mediche sostenute dal contribuente per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o di pratica sportiva.

Nel 730 precompilato, sono state inserite dall’Agenzia delle Entrate, anche le spese mediche detraibili inviate dagli operatori sanitari, mediante il Sistema Tessera Sanitaria. Le spese veterinarie detraibili, invece, sono comparse per la prima volta nel 730 precompilato di quest’anno.

Speseveterinariedetraibili2019: quali sono i requisiti Spese veterinarie detraibili 2019 quali sono? Nello specifico rientrano in questa accezione, i costi sostenuti per far effettuare prestazioni professionali dal medico veterinario e per l’acquisto dei farmaci prescritti. Ai fini di detrazione delle spese veterinarie, però c’è un requisito molto importante e spesso sottovalutato, quello che prevede la fattibilità e l’ammissibilità della detrazione della spesa veterinaria solo se l’animale è legalmente posseduto. Cosa significa? Che va dimostrato al Fisco, di essere i veri proprietari del cane, del gatto, dei canarini, del furetto o del cavallo; e come si può dimostrare che Fido e Felix sono di nostra proprietà?

E’ sufficiente dimostrare il legale possesso, mediante la documentazione rilasciata dalla ASL o dal medico veterinario al momento dell’iscrizione dell’animale all’apposita anagrafe, pensiamo per esempio al cane per il quale vige l’obbligo di iscrizione all’anagrafe canina e di microchip. Come dimostrare il legale possesso per gli animali domestici non obbligati all’iscrizione? La prova del possesso, può essere risolta richiedendo ad esempio il rilascio del cd. pet passport per gatti e furetti, con il certificato di adozione, o ancora da fatture di acquisto dell’animale o anche da un’apposita identificazione/registrazione volontaria da parte del contribuente che s’impegna nella detenzione giuridica dell’animale da compagnia, mediante la sottoscrizione di una apposita dichiarazione del proprietario. Nel caso in cui, la detenzione legale dell’animale venisse meno, perché non ci sono prove documentali specifiche, il contribuente che dichiara la spesa veterinaria senza averne titolo può rischiare due tipi di sanzioni:

  1.  sanzione per indebita detrazione e,
  2.  sanzione per mancata regolarizzazione del possesso dell’animale, per i casi obbligatori per legge.
Spese veterinarie nel 730 precompilato  novità:

Le spese veterinarie sono entrate a far parte del modello 730 precompilato, in quanto rientrano nelle nuove spese mediche inserite nella precompilata, insieme, alle altre spese, quali:

  • pese per farmaci da banco;
  • Spese per lo psicologo;
  • Spese infermieristiche;
  • Spese sostenute per l’ostetrica/o;

Si ricorda che la detraibilità delle spese veterinarie 2019, è solo le spese sostenute dal contribuente, per la cura e la prevenzione medica dell’animale da compagnia. Per tali spese, occorre sempre lo scontrino parlante, che va conservato per 5 anni o la fattura o ricevuta fiscale, rilasciata dal veterinario. Speseveterinariefranchigiaecalcolodetrazione19% Spese animali franchigia: le spese che il contribuente sostiene nel corso del 2018 per la cura medica e farmacologica dell’animale domestico legalmente posseduto, possono essere portate in detrazione con la dichiarazione dei redditi utilizzando a seconda dei casi, il 730 precompilato, il 730 ordinario o il modello Unico. Come per le spese mediche, anche le spese veterinarie sono soggette alla franchigia di 129,11 euro, ciò significa che la detrazione al 19% va calcolata sulla spesa solo sulla parte eccedente la franchigia. Calcolo detrazione spese veterinarie: Per calcolare la quota di detrazione che spetta sulle spese veterinarie, occorre tenere conto della franchigia, della percentuale di detrazione che spetta per questa tipologia di spesa, ossia, il 19% e del tetto massimo di spesa consentita che è pari a 387,40 euro. Per cui, se il nostro totale di spesa è stata di 400 euro, la detrazione 19% si calcola sull’importo di 258 euro, cioè il 19% di 387 – 129,11.