Il gatto è ormai un animale DOMESTICO ed il suo ecosistema in natura non esiste più:
– non esistono più i presupposti per cui riesca ad alimentarsi autonomamente
– non esistono più i predatori che ne possano regolare la riproduzione
Ogni giorno nascono moltissimi cuccioli: o perché si vuole che il proprio gatto abbia l’esperienza di avere una cucciolata, o perché si desidera intenerirsi di fronte a dei morbidi batuffoli, oppure perché si lasciano animali fertili liberi di girare per strade, cortili, tetti e giardini.
Di fatto il numero di gatti è di molto superiore alle famiglie disposte ad ospitarli, così prima di decidere di far avere una cucciolata al proprio animale, o comunque prima di lasciarlo libero di riprodursi, bisognerebbe pensare che:
– sopprimere o abbandonare dei cuccioli è un atto BARBARO.
– anche se si riesce a dare una casa a tutti i gattini che nasceranno, non si fa altro che “rubare il posto” ad un gatto già nato, magari abbandonato in un rifugio.
La sterilizzazione è l’unico modo per arginare la sovrappopolazione ed è un atto di civiltà.
Nelle femmine riduce lo stress ed il malessere cui sono sottoposte durante il periodo di calore, elimina il rischio di cancro uterino e riduce di molto il rischio di cancro alle mammelle.
Rende meno litigiosi i maschi, previene loro il cancro ai testicoli, evita che si possano ferire nei combattimenti con altri gatti.
Ad entrambi evita pericolose fughe da casa, che sono spesso senza ritorno, ed il contagio di malattie MORTALI quali FELV / FIV / FIP.
Il gatto sterilizzato, sia maschio che femmina, vive in piena serenità: nessun’altra componente del suo carattere viene alterata!
NON E’ VERO CHE LE FEMMINE SIA MEGLIO FARLE FIGLIARE ALMENO UNA VOLTA!
La contraccezione chimica NON E’ UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA STERILIZZAZIONE.
E’ infatti direttamente responsabile del carcinoma mammario della gatta nonché dell’infezione dell’utero (piometra) che spesso compaiono molti mesi o anni dopo anche in seguito ad una sola somministrazione.
Anche se la vostra gatta vive in appartamento e non ha possibilità di accoppiarsi c’e’ uno specifico motivo organico che consiglia di sterilizzare la femmina anche se i calori sono blandi e non vi danno fastidio.
Le gatte hanno un’ovulazione indotta: ossia, se non si accoppiano i follicoli ovarici che si formano ad ogni calore non scoppiano liberando l’ovulo, ma piano piano regrediscono fino a sparire. O almeno dovrebbero.. infatti alla lunga capita che alcuni di essi diventino persistenti trasformandosi in cisti ovariche: queste cisti però continuano a produrre ormoni, e possono provocare sia calori ininterrotti (se producono estrogeni) sia assenza di calori (se producono progesterone). In ambedue i casi la stimolazione ormonale su utero e mammelle è scorretta, e i tumori a mammelle ed utero sono dietro l’angolo!!!
I gatti maschi che possono uscire, e quindi non spruzzano dentro casa, spesso vengono lasciati interi dai loro proprietari. Peccato che, oltre a riempire di gattini tutto il vicinato, ci siano anche le ferite da morso che formano ascessi, le ferite e fratture per cadute o investimenti, le malattie incurabili come la leucemia e l’immunodeficienza felina, che si trasmettono con l’accoppiamento e con le lotte a sangue.
Questi micioni, hanno una vita media che va dai 2 ai 5 anni, contro i 15-18 che noi auguriamo invece ad un gatto d’appartamento; prima o poi vengono trovati morti o, semplicemente, spariscono.
Il gatto maschio che sta in casa va castrato per il semplice motivo che l’odore delle urine del maschio intero è molto pungente ed indelebile, e l’esigenza sessuale di marcare il territorio rende la convivenza in appartamento decisamente problematica; la castrazione risolve odore e comportamento.
Per quanto riguarda l’età, l’intervento in realtà sia sul maschio che sulla femmina si può fare dalle sei settimane di vita in poi, più che altro per abitudine, si tende a farlo dopo il primo calore, che testimonia l’avvenuta maturità sessuale.
Se temete che una volta sterilizzato il vostro micio ingrassi troppo, non dovrete far altro che diminuire la dose di cibo giornaliera senza ascoltare i reclami del vostro beneamato che sicuramente non approverà di essere a dieta!!!
fonte: www.gattomania.it
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